In occasione della Giornata internazionale dello sport, Legambiente con il supporto di Ecopneus e Hines, presentano la campagna “Ecolimpiadi” presso il Comune di Napoli, la città, candidata a Capitale Europea dello Sport 2026 che ospiterà la 1° tappa il 13 aprile.
Un viaggio in 4 tappe: Napoli il 13 aprile, Bari e Milano a maggio, Roma a giugno, in ognuna saranno realizzate giornate dedicate alla pratica sportiva, rivisitata in chiave green, a cui prenderanno parte anche atleti e testimonial sportivi. Non solo attività di animazione rivolte a bambini, scuole e cittadini, ma anche conferenze stampa, un’occasione di dialogo tra gli amministratori locali, i rappresentanti delle scuole e altri stakeholder del territorio; in cui si parlerà di esempi di rigenerazione urbana, al fine di intraprendere un percorso condiviso e partecipato. Il taglio del nastro della campagna a Napoli, candidata a Capitale Europea dello Sport 2026, il capoluogo ospita in occasione della Giornata internazionale dello sport, la presentazione presso la sede del Comune grazie al suo patrocinio e vedrà la partecipazione, fra gli altri, di Emanuela Ferrante, Assessore allo Sport e alle pari opportunità del comune di Napoli; Nicola Nardella, Presidente VIII Municipalità Napoli; Stefano Ciafani, Presidente nazionale Legambiente.
“Ecolimpiadi” inizia il viaggio dal quartiere di Scampia allo “Stadio Antonio Landieri”/”Parco dei Cinque Continenti e della non violenza”, luogo simbolo della rigenerazione urbana: il campo da calcio, realizzato con gomma riciclata da pneumatici fuori uso, è stato riqualificato grazie al Comune di Napoli e al “Protocollo contro l’abbandono dei Pneumatici Fuori Uso nella Terra dei fuochi”, siglato dal Ministero dell’Ambiente, Prefetture e Comuni di Napoli e Caserta ed Ecopneus. Diverse le attività a cui parteciperanno i cittadini e 100 gli studenti dell’istituto comprensivo Pertini di Scampia, che si articoleranno in 3 momenti, chiamati “isole”: una dedicata alla rigenerazione urbana presso “Il Giardino dei cinque continenti e della non violenza”, con attività di guerrilla gardening; la seconda che mette al centro l’arte e il teatro con uno spettacolo sul tema del verde e della natura, la terza dedicata allo sport: presso “Parco Corto Maltese”.
Un’alleanza, quella tra sport e ambiente che, se incentivata, può condurre a risultati straordinari, un binomio che, in Italia, si sta sviluppando negli ultimi anni; nel settore calcio, secondo i dati raccolti nel Responsiball Ranking 2021, l’Italia è al 12° posto nella classifica di sostenibilità, pesano la scarsa cultura ambientale all’interno delle società sportive che porta all’assenza di figure professionali specializzate sui temi di corporate social responsability, e le carenze delle strutture, inadeguate ed inefficienti dal punto di vista energetico; non solo stadi, ma anche palazzetti per il basket e la pallavolo, arene di atletica leggera, autodromi, piscine, piste da sci; strutture “vecchie”, considerato che per il 60% risalgono a prima del 1980 e dispendiose sul piano energetico. Ogni anno, secondo le stime dell’Istituto di credito sportivo, questa inefficienza produce emissioni climalteranti e uno sperpero di più di 800 mln. “Ecolimpiadi” può mettere in luce le criticità degli impianti sportivi e mostrare alcuni esempi virtuosi di come sono state superate tramite opere di riqualificazione e rigenerazione, urbana e sociale.
Fonte: Legambiente