Sarà istituita una task force nell’ambito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per promuove le smart city. Lo ha annunciato il sottosegretario Simona Vicari: “In questi giorni, per lo sviluppo e l’attuazione di un programma d’interventi coordinati e coerenti finalizzati a elevare la componente smart dei nodi e delle reti di trasporto del Paese, in base al principio del contenimento della spesa e dell’impiego efficiente delle risorse disponibili – ha spiegato – stiamo lavorando alla costituzione di una di cabina di regia, intesa come luogo decisionale, sulle città “intelligenti” con funzione di interfaccia tra le direzioni generali competenti, le amministrazioni e gli enti interessati. Il trampolino per città più vivibili, sicure e pulite, è proprio la smart city, un composto “ibrido” di infrastrutture, connettività, piattaforme informatiche e algoritmi di controllo anche al servizio di trasporti, logistica e mobilità sicuri, intelligenti, flessibili, multimodali e diffusi – ha aggiunto il sottosegretario – Investire sulle smart city significa migliorare la qualità di vita di tutti noi e aprire la strada a nuove possibilità di lavoro e di business, dalla manifattura ai servizi. Le città intelligenti rappresentano un’opportunità che non possiamo perdere ed è la sfida che ci lancia il futuro per raggiungere un elevato livello di servizi offerti dalla PA ai cittadini e alle imprese. Tutti devono potersi muovere e raggiungere le proprie destinazioni in modo sicuro, veloce, confortevole. Solo così si può dare un impulso vero a tutte le altre attività economiche. Per questo l’Europa investe, per questo il settore dei trasporti è strategico, per questo l’Italia può giocare la sua carta migliore. Punti imprescindibili del nostro percorso, visto il successo già sperimentato in passato, saranno i modelli di partenariato pubblico-privato e la riproposizione di un modello che parta “dal basso”, cioè dalle specifiche esigenze urbane. Come Mit ci crediamo e ci puntiamo”.