Il Registro Trasparenza si ispira al modello utilizzato dalle Istituzioni europee ed il Ministero dello Sviluppo economico è il primo ad adottarlo in Italia, per rispondere a domande sempre più frequenti, come ad esempio: Quali interessi vengono perseguiti? Da parte di chi? Con quali dotazioni di bilancio? Attraverso un processo decisionale aperto diventa infatti più semplice garantire una rappresentanza equilibrata ed evitare pressioni indebite o un accesso illegittimo alle informazioni o ai responsabili delle decisioni. La trasparenza è inoltre un elemento fondamentale per incoraggiare i cittadini a partecipare attivamente all’attività pubblica.
Il Registro intende garantire che le decisioni vengano prese nel modo più partecipativo possibile, considerato che il Mise e le sue articolazioni interagiscono con un’ampia gamma di gruppi ed organizzazioni che rappresentano interessi specifici; che le interazioni tra Ministero dello Sviluppo economico ed i suoi interlocutori siano trasparenti attraverso la pubblicazione e l’aggiornamento del profilo di questi soggetti (attività, dati finanziari ed economici); che sia favorito il controllo diffuso da parte di cittadini e di utenti sull’operato dell’Amministrazione.