Le Regioni Campania, Umbria, Sicilia e Marche hanno firmato l’accordo operativo con il Ministero dello Sviluppo Economico per la costruzione della rete pubblica a banda ultralarga nelle aree bianche, ovvero a fallimento di mercato. Per la Campania l’accordo prevede un intervento finanziario complessivo di 177,7 milioni di euro, di cui 22,4 del Fondo nazionale Sviluppo e Coesione e 155,3 di fondi europei Fesr e Feasr. Per l’Umbria, invece, saranno impiegati circa 56 milioni di cui 31,4 statali e 24,6 regionali. I cittadini interessati alla rete a banda ultralarga saranno circa 858.000 in Campania e 230.000 in Umbria, mentre i comuni coinvolti saranno rispettivamente 479 e 92.
L’iniziativa coprirà a banda ultralarga nelle aree bianche e collegamenti ad almeno 100 mbps per scuole, presidi sanitari, aree industriali e le principali località turistiche. Infratel Italia, società in house del Mise, sarà il soggetto attuatore. Anche le Regioni Sicilia e Marche hanno firmato l’accordo operativo con il Ministero dello Sviluppo Economico per la costruzione della rete pubblica a banda ultralarga nelle aree bianche, cioè a fallimento di mercato. Per l’Isola l’accordo prevede un intervento finanziario per complessivi 191,2 milioni di euro di cui 17,1 statali e 174,1 di fondi europei Fesr e Feasr gestiti dalla regione. Per le Marche, invece, saranno impiegati circa 105 milioni di cui 72 statali e 33 regionali. I cittadini interessati alla rete a banda ultralarga saranno oltre 785mila in Sicilia e 562mila nelle Marche, mentre i comuni coinvolti saranno rispettivamente 330 e 231. L’intervento garantirà la copertura a banda ultralarga nelle aree bianche e collegamenti ad almeno 100 mbps per scuole, presidi sanitari, aree industriali e le principali località turistiche. Infratel Italia, società in house del Mise, sarà il soggetto attuatore.