“Voglio ringraziare l’amministrazione capitolina per la disponibilità e la sensibilità dimostrate nella promozione del bando finalizzato alla selezione e alla formazione dei tutori volontari dei minori stranieri non accompagnati. Si tratta di una figura che sta raccogliendo moltissime adesioni: siamo a circa 300 e la maggior parte proviene dal territorio di Roma Capitale. Auspico che sia soltanto l’avvio di un percorso virtuoso, perché servirà sempre maggiore partecipazione”. Questo il riconoscimento espresso dal Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, Jacopo Marzetti. Le principali funzioni che il bando, pubblicato il 20 giugno, assegna alla figura del tutore volontario sono:
– svolgere il compito di rappresentanza legale assegnato agli esercenti la responsabilità genitoriale;
– perseguire il riconoscimento dei diritti della persona minore di età senza alcuna discriminazione;
– promuovere il benessere psico-fisico della persona di minore età;
– vigilare sui percorsi educativi e d’integrazione tenendo conto delle sue capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni;
– vigilare sulle sue condizioni di accoglienza, sicurezza e protezione;
– amministrare l’eventuale patrimonio della persona di minore età.
“Stiamo sviluppando una sinergia e una collaborazione sempre più proficua con il Garante, che approderà nell’elaborazione di un protocollo d’intesa. Mi auguro che la partecipazione registri una crescita progressiva, poiché il tutore svolge funzioni essenziali e imprescindibili per assicurare ai minori non accompagnati percorsi di inclusione e integrazione basati sulla tutela dei diritti umani”, commenta l’assessore alla Persona, Scuola e Comunità Solidale, Laura Baldassarre.