Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha avviato le manifestazioni di interesse per due nuovi Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo (IPCEI), dedicati all’intelligenza artificiale e ai semiconduttori, settori considerati strategici per rafforzare l’autonomia tecnologica dell’Unione europea.
L’iniziativa punta a sostenere lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale avanzate, sicure e competitive e a rafforzare la capacità europea nel campo dei chip, riducendo le dipendenze esterne. “Si tratta di strumenti preziosi per raggiungere l’obiettivo di una sovranità tecnologica europea, pilastri indispensabili anche per la competitività del nostro Made in Italy, da sempre caratterizzato da un alto tasso di innovazione”, ha dichiarato il ministro Adolfo Urso.
L’IPCEI sull’intelligenza artificiale mira a creare un ecosistema europeo di IA sovrana lungo l’intera catena del valore, dallo sviluppo e addestramento di modelli base aperti fino all’implementazione efficiente e a soluzioni personalizzate. Il progetto prevede infrastrutture open source e modelli in grado di favorire l’interoperabilità tra imprese e pubblica amministrazione in ambiti chiave come energia, telecomunicazioni, difesa, finanza e aerospazio.
L’IPCEI AST, dedicato alle tecnologie avanzate dei semiconduttori, punta invece a sviluppare un ecosistema di applicazioni innovative per rispondere alle esigenze dell’industria europea, in un contesto in cui la microelettronica è centrale per settori come intelligenza artificiale, automazione, sicurezza e sostenibilità.
Per partecipare, i progetti dovranno essere altamente innovativi, coerenti con gli obiettivi dell’Unione europea, resilienti ai fallimenti di mercato e aperti a collaborazioni internazionali. È inoltre richiesto che dimostrino la necessità del finanziamento pubblico, la presenza di un cofinanziamento privato, benefici economici e sociali concreti e il rispetto del principio di non arrecare danni significativi all’ambiente e alla concorrenza.
Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate entro il 30 gennaio 2026, secondo le modalità indicate sul sito del Mimit per i due distinti IPCEI.
Fonte: MIM