Milano sempre più attenta a supportare la ripartenza dei suoi cittadini colpiti dalle ricadute economiche della pandemia. A illustrare, nel corso della presentazione on line, i contenuti e le modalità di accesso a “Credito solidale 2.0” i soci fondatori, il Sindaco di Milano e Presidente di Fondazione Welfare ambrosiano Giuseppe Sala.
“Con ‘Credito solidale 2.0’ vogliamo offrire un’occasione per ripartire, dare un sostegno che funga anche da sprone per chi sta vivendo un periodo di difficoltà dovuto alla crisi generata dalla pandemia Covid-19, dichiara Giuseppe Sala, Sindaco di Milano. La ripartenza non è e non sarà facile per nessuno e certamente sarà più dura per i milanesi che hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione. Per essere di sostegno, Fondazione Welfare ambrosiano ha messo in campo questa iniziativa di accesso al credito, a costo zero”.
“La pandemia ha colpito duramente il milanese, oltre che sul piano sanitario, su quello economico e sociale. Migliaia di lavoratori e lavoratrici, nonostante il blocco dei licenziamenti e il sostegno degli ammortizzatori sociali, si trovano in difficoltà e guardano con preoccupazione al presente e al futuro. I dati diffusi dalla Caritas o le code che si vedono presso i centri che distribuiscono pasti e prodotti alimentari dimostrano la gravità della situazione. In questi anni, segnati dalla crisi, la Fondazione Welfare ambrosiano è intervenuta con misure specifiche per offrire un aiuto concreto alle famiglie che stavano attraversando un momento complicato. E lo fa anche questa volta con l’iniziativa del Credito solidale 2.0, uno strumento che non può essere considerato risolutivo, ma che contribuirà a dare sollievo e speranza a tante persone. CGIL, CISL e UIL credono molto nella Fondazione, di cui sono cofondatori, un progetto che rappresenta lo spirito ambrosiano, fatto di pragmatismo, creatività, collaborazione, impegno per il bene collettivo” hanno dichiarato i segretari generali di CGIL, CISL e UIL di Milano Massimo Bonini, Carlo Gerla, Danilo Margaritella.
L’obiettivo di “Credito solidale 2.0” è offrire uno strumento pratico e sicuro ad un numero crescente di persone che stanno avendo una riduzione temporanea del reddito e corrono il rischio di scivolare in condizioni di fragilità come nel caso di chi è stato o è ancora in cassa integrazione, chi sta percependo l’indennità di disoccupazione perché ha perso il lavoro o chi ha avuto una sostanziale riduzione del fatturato della propria attività lavorativa.
Nello specifico grazie a “Credito solidale 2.0” la Fondazione Welfare ambrosiano garantisce l’accesso al credito presso banche convenzionate per rendere possibile l’erogazione di un prestito fino a un importo massimo di 10mila euro e riconosce un contributo a fondo perduto per l’abbattimento del 100% degli interessi. La restituzione del prestito avrà inizio 12 mesi dopo l’erogazione, con rate sostenibili e dilazionabili fino a 5 anni. Questa iniziativa si aggiunge alle altre due proposte di natura più progettuale che la Fondazione Welfare mette già a disposizione dei cittadini milanesi per la loro ripartenza: l’avvio di impresa e Partita attIVA. Due opportunità create per favorire la nascita su basi solide di nuove attività e per facilitare gli investimenti di tutti i liberi professionisti e i lavoratori autonomi che lavorano con Partita IVA.
L’iniziativa “Credito solidale 2.0” conferma la missione di Fondazione Welfare: dare un supporto concreto ai cittadini milanesi in difficoltà che, grazie a un piccolo aiuto economico e a un valido affiancamento, desiderano recuperare il loro ruolo attivo e produttivo nella società. Grazie a una donazione, dal 27 aprile 2020, la Fondazione opera anche con il sostegno di J. P. Morgan. Ulteriori informazioni sul Credito solidale 2.0 sono disponibili sul sito di Fondazione Welfare ambrosiano, Rete degli sportelli.
Fonte: comune di Milano