“Caro sindaco Decaro, accogliamo il suo invito, stiamo seguendo con molta attenzione la proposta legislativa ‘liberiamo i sindaci’ e quest’anno abbiamo un tavolo, che aprirà il 7 novembre e sarà operativo fino a fine manovra, con tutti gli enti locali presso il ministero degli Affari Regionali, per accogliere le vostre istanze”. Lo dice il premier Giuseppe Conte intervenendo alla seconda edizione di “Sindaci d’Italia”, organizzata da Poste Italiane.
Nel ribadire che il tavolo ha la funzione di ascoltare i sindaci il Premier Giuseppe Conte ha sottolineato che “arriveranno le risorse necessarie ad integrare il fondo Imu-Tasi, che interesserà una platea di 1.400 enti locali”.
Nel contempo il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ricorda che il governo “ha disinnescato i rialzi Iva senza togliere un euro a sanità, scuola, trasporti, ricerca, enti locali” ed ha annunciato un “grande piano per la costruzione di asili nido e la gratuità delle rette degli asili nido per la maggior parte della popolazione”.
“Quattro sono i pilastri della nostra strategia: gli investimenti; la riduzione del carico fiscale su lavoro e impresa; più risorse alle famiglie e welfare; e Sud, che va rimesso al centro”, ha spiegato sempre il Ministro che ha ricordato anche la riduzione del carico fiscale per “3 miliardi il primo anno sul lavoro dipendente, non priva di un impatto macro-economico“.
Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, evidenzia che “in manovra per l’Università e la ricerca ci sono risorse importanti. Quanto arriverà alle università del Mezzogiorno dipenderà dalle regole che ci stiamo dando e ovviamente per avere più risorse bisogna fare più investimenti soprattutto in un certo tipo di ricerca e bisogna investire sui giovani ricercatori”. Boccia fa infine una riflessione sui centri di eccellenza e le risorse necessarie: “bisogna tenere qui i ricercatori. Non è facile, ma lo Stato sta scoprendo che investire nel Mezzogiorno è conveniente per tutti e continueremo a farlo”.