Venti milioni a 46 enti locali, tra Comuni e Province, per i danni provocati dall’alluvione del novembre 2020. L’ha deciso la giunta regionale della Sardegna. “Abbiamo assegnato i finanziamenti per gli interventi strutturali destinati alla riduzione del rischio e per il ripristino delle infrastrutture e delle condizioni di sicurezza nelle aree coinvolte”, dice il presidente della regione, Christian Solinas. “L’obiettivo è restituire alle comunità colpite, in particolare quella di Bitti, la normalità nel più breve tempo possibile”. La protezione civile regionale ha a disposizione due fondi per fronteggiare i danni: uno per i soggetti privati e le attività produttive, l’altro per gli interventi sul patrimonio pubblico.
“In base alle segnalazioni dei danni, trasmesse dagli enti locali, e delle risultanze dei sopralluoghi e delle istruttorie effettuati dalla protezione civile, è stato ricostruito un quadro che ha stabilito la stima dei fabbisogni per gli interventi sul patrimonio pubblico a oltre 125 milioni di euro”, conferma l’assessore dell’ambiente, Gianni Lampis. “Definiti i criteri e le modalità di utilizzo dei fondi, abbiamo individuato un elenco d’interventi da finanziare tra quelli proposti dagli enti locali”.