Da i dati diffusi dall’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) fino al 6 luglio scorso, sono stati registrati 70.978 arrivi in Italia e 158.527 in Grecia. L’Agenzia europea di supporto all’asilo ha segnalato che il maggior numero di richiedenti asilo è costituito da cittadini della Siria, dei Paesi dei Balcani occidentali e dell’Afghanistan
Nel 2015, i paesi dell’Unione Europea hanno registrato 1.349 638 di richieste d’asilo, più del doppio dei livelli registrati nel 2014: questo il dato più rilevante del rapporto pubblicato da EASO/European Asylum Support Office intitolato “Latest asylum trends – 2015 Overview”.
Lo scorso anno le domande di protezione internazionale presentate in Europa sono state quasi 1,4 milioni: è il numero più elevato mai registrato dal 2008, quando è cominciata la raccolta dei dati a livello Ue. I principali Paesi di accoglienza sono stati Germania, Ungheria, Svezia, Austria e Italia. Questa la fotografia che emerge dal rapporto dell’Easo, l’Agenzia europea di supporto all’asilo.
Il maggior numero di richiedenti asilo è costituito da cittadini della Siria, dei Paesi dei Balcani occidentali nel loro insieme e dell’Afghanistan. Alla fine del 2015 il numero di persone in attesa di una decisione riguardo alla domanda di protezione internazionale ha superato la soglia del milione. Il volume delle domande pendenti è quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente.
Le domande presentate dai siriani sono state più di 380.000, una cifra che è triplicata rispetto al 2014. Le domande provenienti dai Paesi dei Balcani occidentali nel 2015 sono quasi raddoppiate e sono state 201.405, in larga maggioranza depositate da cittadini di Kosovo e Albania.
L’Afghanistan è rimasto lo scorso anno uno dei principali paesi di origine dei richiedenti asilo, con 196.170 domande presentate (in aumento del 359 %); il Paese ha fatto registrare la quota più elevata di minori non accompagnati richiedenti protezione internazionale nel suo complesso (25% del totale dei richiedenti asilo afghani).
Le più recenti cifre del 2016 mostrano che il numero delle domande di protezione internazionale è diminuito rispetto alla seconda metà del 2015. Tuttavia, essendo già stato raggiunto alla fine di maggio il traguardo del mezzo milione di domande, il volume di domande di protezione internazionale in Europa è rimasto a un livello significativamente più alto rispetto ai primi cinque mesi del 2015, quando erano state depositate meno di 350.000 domande.
La Siria è rimasta il principale Paese d’origine dei richiedenti asilo registrati tra gennaio e maggio.
Una domanda su tre proviene da cittadini siriani, cui si attribuisce un totale di quasi 165.000 richieste. Anche Afghanistan e Iraq hanno continuato ad essere i principali Paesi d’origine dei richiedenti, rappresentando insieme circa il 25% di tutte le domande registrate in Europa.
Se da un lato i cittadini dei sei Paesi dei Balcani occidentali costituivano insieme il gruppo più numeroso di richiedenti all’inizio del 2015, nei primi cinque mesi del 2016 si è osservato un calo costante nel numero di queste domande, che in maggio hanno raggiunto il più basso livello mensile da due anni a questa parte.