Con una deliberazione approvata lo scorso 6 ottobre, la direzione generale dell’Istat ha definito “strategica” la sua partecipazione ad Ancitel spa. Interessante risulta la motivazione circa l’esclusione, dentro il percorso ricognitivo della legge Madia sulle società pubbliche, di eventuali dismissioni di quote. Si legge, infatti, nella deliberazione che Ancitel svolge “un’attività di interesse generale” talché “assicura un servizio che non sarebbe svolto dal mercato senza un intervento pubblico o sarebbe svolto a condizioni differenti in termini di accessibilità fisica ed economica, continuità, non discriminazione, qualità e sicurezza. A seguire, l’Istituto rileva che Ancitel, attraverso la sua rete telematica, garantisce “l’acquisizione dei dati di natura socio-demografica necessari per la produzione di un’ampia gamma di analisi e statistiche ufficiali obbligatorie”.
Si può affermare, dunque, che il fondamento su cui poggia l’esperienza trentennale della società, costituita a suo tempo dall’Anci per esercitare un ruolo centrale nel processo di informatizzazione dei Comuni, non è scalfito dalle recenti disposizioni normative. Anzi, proprio alla luce della legge Madia, si evince il valore strategico di Ancitel per l’intero comparto della pubblica amministrazione. Non è un dato da poco.
Si può dire, in conclusione, che l’Istat contribuisce, tanto moralmente quanto istituzionalmente, al rilancio della funzione della “nostra” società. Non dimentichiamo infatti che Ancitel è l’editore di questo giornale online, attraverso il quale, oggi, siamo in condizione di valorizzare una presa di posizione così importante come quella dell’Istat. Riproduciamo il testo della deliberazione dell’Istat n. 175 del 6 ottobre.
Motivazione per il mantenimento della partecipazione
L’Istituto è titolare di una partecipazione strategica nella società ANCITEL S.p.a. atteso che quest’ultima svolge un’attività di interesse generale. ANCITEL S.p.a. assicura un servizio che non sarebbe svolto dal mercato senza un intervento pubblico o sarebbe svolto a condizioni differenti in termini di accessibilità fisica ed economica, continuità, non discriminazione, qualità e sicurezza. In particolare ANCITEL S.p.a., è soggetto proprietario della struttura di rete informatica – con capillare acquisizione dei dati su base comunale per l’intero territorio nazionale – per l’acquisizione dei dati di natura socio-demografica necessari per la produzione di un’ampia gamma di analisi e statistiche ufficiali obbligatorie – ai sensi di Regolamenti comunitari e disposizioni del Programma statistico nazionale adottato periodicamente con D.P.C.M. ai sensi del D. Lgs 322/1989. Tali attività, che l’amministrazione realizza attraverso l’accesso alla predetta rete informatica, rendono disponibili agli stakeholders istituzionali indicatori essenziali ed obbligatori (tra cui gli indicatori fondamentali sul mercato del lavoro, sul PIL pro-capite, sulla struttura demografica della popolazione necessaria alla ripartizione del fondo sanitario, sui permessi di costruire, etc.) in assenza dei quali potrebbe derivare un grave danno per l’interesse pubblico, le istituzioni e la collettività.