I Comuni sono avvisati. La postazione fissa va posta solo sul lato autorizzato della strada. E’ dunque illegale e anti-costituzionale collocare autovelox ovunque in modo indiscriminato. Pertanto, l’eventuale multa è da considerarsi nulla. L’avvertenza vale soprattutto per i dispositivi sistemati fuori città, su strade provinciali, regionali, Statali. Fra l’altro, in questi casi, serve l’OK del Prefetto che terrà conto del tasso d’incidentalità, delle condizioni strutturali, plano-altimetriche e di traffico per le quali non è possibile il fermo di un veicolo senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione, alla fluidità del traffico o all’incolumità degli agenti operanti e dei soggetti controllati. Se, dunque, nel decreto prefettizio è contenuto specificamente il riferimento a un determinato senso di marcia, il rilevamento elettronico della velocità e la correlata attività di accertamento (con contestazione differita) da parte degli agenti della polizia locale potranno ritenersi legittimi se riferiti all’autovelox come posizionato in conformità al decreto autorizzativo. Nulla la multa, invece, con riguardo ad altro autovelox posizionato sulla stessa strada e in prossimità dello stesso punto chilometrico, ma sulla carreggiata o corsia opposta, che non abbia costituito oggetto di previsione da parte dello stesso o di altro provvedimento autorizzativo.
La Corte ha inoltre ribadito le seguenti prescrizioni:
– le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi;
– i segnali stradali e i dispositivi di segnalazione luminosi devono essere installati con adeguato anticipo rispetto al luogo ove venga effettuato il rilevamento della velocità, e in modo da garantirne il tempestivo avvistamento, in relazione alla velocità locale predominante;
– la distanza tra i segnali o i dispositivi e la postazione di rilevamento della velocità deve essere valutata in relazione allo stato dei luoghi, in particolare è necessario che non vi siano tra il segnale e il luogo di effettivo rilevamento intersezioni stradali che comporterebbero la ripetizione del messaggio dopo le stesse, e comunque non superiore a quattro km.
Per chi prenda una multa da un autovelox illegale, il ricorso è vincente: è sufficiente esibire il verbale. L’automobilista sanzionato si potrà opporre gratuitamente al Prefetto entro 60 giorni dalla notifica o entro 30 giorni al Giudice di Pace, pagando una tassa di 43 euro. E’ tassativo agire entro i fatidici 60 giorni, altrimenti le somme pagate rimarranno nelle casse del Comune o dell’ente che le abbia incassate.