Un ruolo di marcia straordinario quello che si sono dati DAJS e la Provincia di Lecce nelle ultime settimane per il recupero dei terreni abbandonati, un recente incontro si è tenuto in queste ore al municipio di Maglie. Oltre al primo cittadino “di casa”, Ernesto Toma, sono convocati i sindaci di altri 25 Comuni del Leccese: Bagnolo del Salento, Botrugno, Calimera, Cannole, Carpignano Salentino, Castrignano de’ Greci, Corigliano d’Otranto, Cursi, Cutrofiano, Giuggianello, Giurdignano, Martano, Martignano, Melpignano, Minervino di Lecce, Muro Leccese, Otranto, Palmariggi, Sanarica, Scorrano, Sogliano Cavour, Soleto, Sternatia, Uggiano La Chiesa e Zollino. A illustrare il variegato Piano di Rigenerazione sostenibile e di riforestazione del territorio saranno il presidente della Provincia, Stefano Minerva, il presidente del DAJS Pantaleo Piccinno, il direttore del DAJS Maurizio Mazzeo insieme al Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, al Vice-presidente del Ciheam Teodoro Miano e a Fabrizio De Castro, coordinatore scientifico del Programma di Rigenerazione Sostenibile.
Il DAJS ha preparato un questionario con il quale le amministrazioni comunali e i privati possono dichiarare la propria disponibilità, segnalando i terreni da candidare ad azioni di riforestazione. Un primo passo per anticipare quel meccanismo di coinvolgimento tanto auspicato. E arrivano le prime adesioni annuncia il sindaco di Maglie Ernesto Toma: “Abbiamo già individuato alcune zone in agro di Maglie da destinare al progetto di rigenerazione. Considero estremamente importante il lavoro di raccordo che stanno facendo DAJS e Provincia e stiamo nel frattempo verificando che ci siano i requisiti per trasformare le aree individuate in grandi polmoni verdi a beneficio della collettività”.