Già a fine mese, Anac emanerà le linee guida organizzative delle stazioni appaltanti, individuando i requisiti imprescindibili che queste dovranno avere e che determineranno la loro selezione. «Vogliamo tendere verso modelli che possano spendere risorse unicamente in base alle capacità e professionalità disponibili — spiega il presidente di Anac, Giuseppe Busia —. Non solo, affinché la qualificazione sia efficace e possa anche fungere da volano nel semplificare e digitalizzare gli appalti, vogliamo individuare un sistema che preveda tra i requisiti per la qualificazione alcuni elementi imprescindibili anche per i soggetti che oggi sono qualificati di diritto». Un orizzonte ambizioso: «La qualificazione delle stazioni appaltanti è diventato uno dei punti qualificanti del Pnrr che ci ha permesso di ricevere l’ultima tranche di fondi europei deI Next Generation Eu. E sarà essenziale per le prossime», è l’avvertimento di Busia.
Fonte: ANAC