Il lavoro a chiamata cambia pelle e si modernizza. Da oggi si potrà trovare un impiego occasionale con una semplice app che assicura il pagamento immediato della prestazione. L’azienda milanese TheMadBox ha lanciato Joebee, il primo marketplace ‘made in Italy’ di prestazioni d’opera occasionali. “Ci sono voluti più di due anni di sviluppo per concepire un sistema capace di integrarsi in modo complementare rispetto ai tradizionali canali di ‘recruiting’, in una filiera complessa come quella del lavoro e nel pieno rispetto delle leggi e della fiscalità”, ha spiegato Alessio Abbateianni, ceo e founder di TheMadBox. Uno dei principali tratti caratteristici di Joebee è il pagamento immediato delle prestazioni di lavoro. “Una vera rivoluzione – ha proseguito Abbateianni – in un mercato in cui sono prassi consuete i pagamenti a 30, 60, 90 giorni. Inoltre, diamo la possibilità a ogni candidato di autodeterminare la tariffa dei propri servizi sulla base delle proprie capacità, competenze e aspettative, supportandolo con consigli automatici basati su un algoritmo di analisi delle tariffe medie, in relazione al tipo di professione, all’area geografica e al periodo in cui ne sia prevista l’erogazione”.
Joebee premia il merito e l’impegno e penalizza i “fannulloni”: ogni attività erogata viene monitorata attraverso una app mobile che sarà disponibile anche su iWatch e che consente di “timbrare il cartellino” in forma elettronica. Il riconoscimento del merito passa dal feedback rilasciato sotto forma di votazione e recensione da parte di chi abbia beneficiato della prestazione, consentendo ai candidati di crearsi una propria reputazione. Joebee è stato studiato per garantire il rispetto alle leggi e delle forme contrattuali vigenti. Inoltre – ha assicurato l’azienda – punta sull’emersione del nero che si annida spesso nelle micro-transazioni tra privati e nei rapporti di lavoro occasionali. Con Joebee il rapporto professionale diviene tracciabile sin dall’origine. Joebee è semplice da usare: basta registrarsi sulla piattaforma, creare il proprio profilo in modo accurato, selezionando tutti i tipi di professioni che si sia in grado di svolgere, e attendere l’ingaggio da parte di chi si registrerà per acquistare le prestazioni occasionali. Disoccupati, precari, giovani, pensionati, freelance o persone che necessitino o ambiscano a guadagnare un reddito complementare hanno la possibilità di mettersi all’opera, di dimostrare quanto valgono e magari entrare in contatto con aziende interessate ad assumere.