In attesa del nuovo regolamento governativo di attuazione del codice dei contratti pubblici, con la delibera n.636 del 10 luglio 2019 l’Anac ha modificato le proprie Linee guida n. 4, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici d’importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, ai soli fini dell’archiviazione della procedura d’infrazione n. 2018/2273. In particolare sono stati aggiornati i punti 1.5, 2.2, 2.3 e 5.2.6 lettera j).
Nel frattempo, cioè prima che si concludesse l’iter di aggiornamento, è intervenuto lo Sblocca-cantieri – decreto legge 18 aprile 2019, n. 32 recante «Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici», convertito con legge 14 giugno 2019 n. 55. Si è così creata di fatto un’interferenza fra
l’articolo 36, comma 7, del codice dei contratti pubblici, come modificato dal decreto legge 18 aprile 2019, n. 32, e le stesse Linee guida n. 4 che insistono sulle medesime materie che saranno poi disciplinate dal regolamento unico. Di conseguenza, per sciogliere il nodo evitando sovrapposizioni, l’articolo 216, comma 27-octies, del codice dei contratti pubblici, introdotto dal citato decreto legge 18 aprile 2019, n. 32, prevede che le disposizioni delle Linee guida n. 4, comunque aggiornate, rimangano in vigore o restino efficaci fino all’entrata in vigore del regolamento unico, in quanto compatibili con il codice dei contratti pubblici.