Creare una Multi-utility Toscana che aggreghi le aziende che gestiscono i servizi pubblici locali. E’ il progetto presentato e sottoscritto dai Comuni di Firenze, Prato e Empoli che, alla presenza del Presidente della Regione Toscana, hanno annunciato l’avvio di un percorso che porti alla creazione di una grande azienda di gestione dei servizi pubblici locali controllata e guidata dai Comuni. Obiettivo dell’aggregazione possono essere i servizi pubblici ambientali, idrici e energetici a livello locale. Alla presentazione hanno preso parte il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, il Sindaco di Prato, Matteo Biffoni, il Sindaco di Empoli, Brenda Barnini, e il presidente della Regione, Eugenio Giani.
I Sindaci coinvolti ritengono necessario realizzare un processo di aggregazione nel campo dei servizi pubblici locali con la creazione di una Multi-utility per avere un soggetto industriale forte con maggiore capacità di investimento e, dunque, di erogazione dei servizi in favore dei cittadini. I Comuni che lanciano il progetto, lo guideranno esprimendo la governance dell’azienda che sarà aperta anche al mercato per reperire risorse da investire nei servizi.
Un’operazione che vuole dotare i territori di un soggetto unico capace di competere con le realtà più avanzate del Paese e di offrire alle comunità locali una maggiore capacità in termini di finanziamenti e quindi di investimenti sul territorio, oltre a migliori standard per i servizi in favore dei cittadini, senza aumentare le tariffe, ma anzi lavorando persino per una riduzione. Il progetto mette al centro i principi e i valori dell’Economia Circolare applicata alla gestione di energia, acqua e rifiuti che generi un modello sostenibile e “green”.
Attualmente la Toscana risulta un territorio ricco di aziende operanti nel settore che, pur esprimendo buona qualità dei servizi pubblici, si caratterizzano per frammentazione gestionale. Queste realtà organizzative riflettono oggi modelli che non permettono gestioni efficaci ed efficienti a causa dei loro limiti dimensionali. Ne conseguono ostacoli nell’adozione delle migliori soluzioni tecnologiche ed organizzative necessarie per l’ottenimento di livelli massimi di efficienza. Oltre che risultare terra di conquista per i grandi gruppi nazionali.
Tale consapevolezza ha spinto i Sindaci di Firenze, Prato ed Empoli a dare il via a un processo di aggregazione già realizzato altrove e che vari in Toscana una holding che sappia posizionarsi tra le prime cinque a livello nazionale. Per questa ragione il progetto è aperto alla partecipazione di tutti i Comuni della Toscana con i quali nei mesi scorsi è stato avviato un confronto.
Il percorso fondativo della Multi-utility si realizzerà con la guida degli enti locali sulla nascente realtà, attraverso la valorizzazione di forme attive e privilegiate di partecipazione di cittadini, utenti e lavoratori. Lo strumento per realizzare questi obiettivi industriali contempla la quotazione in borsa che sarà realizzata con processi innovativi come il coinvolgimento di investitori locali (come consumatori, lavoratori, fondazioni e forze economiche toscane) per attrarre le risorse per investire nei servizi. Una prospettiva, dunque, stimolante, che esalta i protagonisti dell’impresa.
“Parte il progetto della prima grande Multi-utility Toscana – afferma il Sindaco di Firenze, Dario Nardella – che permetterà di avere vantaggi straordinari: innanzitutto per i cittadini perché ci permetterà di avere più risorse per gli investimenti, si calcola un miliardo e mezzo di euro in più. Inoltre il pubblico, tramite i Comuni, crea, costruisce, controlla e guida e con una dotazione di risorse economiche straordinaria saremo più forti e offriremo servizi di alta qualità, con una elevata attenzione ai temi ambientali e alla circular economy. Vogliamo trasformare la Toscana nella Regione più green d’Europa – aggiunge Nardella – senza indebitare i Comuni, ma rafforzandone la centralità nelle decisioni e mantenendo l’indirizzo pubblico con una holding capace di misurarsi con le più importanti d’Italia. Lavoriamo in questa direzione con un progetto che è aperto a tutti i Comuni della Toscana”.
“E’ un ottimo progetto del quale mi compiaccio con i Sindaci Biffoni Nardella e Barnini – chiosa il presidente della Regione, Eugenio Giani – Un progetto che consente un orizzonte di gestione più efficiente ed efficace nell’interesse dei cittadini, per i servizi pubblici locali che, partendo dalla Toscana centrale, può offrire omogeneità alla gestione in tutta la Regione”.
Fonte: Regione Toscana