Come rendere più attuali e in linea con i tempi la partecipazione e la rappresentanza degli studenti e delle famiglie all’interno del sistema scolastico? Questo il focus dell’incontro “Verso il nuovo Patto di corresponsabilità”, che si tenuto ieri, nel Salone dei ministri del Miur. A dieci anni dall’emanazione del Patto di corresponsabilità scuola-famiglia, il titolare dell’Istruzione, Valeria Fedeli, e l’ex ministro Giuseppe Fioroni, che ne fu promotore, hanno discusso le proposte di modifica al testo insieme ai rappresentanti del Forum delle associazioni dei genitori, a quelli del Forum delle associazioni degli studenti e con i componenti del Gruppo di lavoro istituito negli scorsi mesi da Valeria Fedeli proprio per studiare le modalità di aggiornamento del documento, coerentemente con i cambiamenti in atto nella nostra società.
L’obiettivo è oggi quello di elaborare un nuovo Patto di corresponsabilità attraverso il quale consolidare il rapporto scuola-famiglia, rafforzare la partecipazione responsabile di giovani e genitori alla vita scolastica, definire diritti e doveri delle componenti della comunità scolastica alla luce delle nuove sfide educative. Le trasformazioni sociali di questi ultimi decenni hanno richiesto l’elaborazione di strategie educative fiondate sulla corresponsabilità educativa tra scuola, genitori e territorio, nonché la necessità di rispettare norme condivise per sensibilizzare gli studenti a diventare consapevoli dei propri diritti e doveri, sia scolastici che civili. In quest’ottica il Patto di corresponsabilità segna una tappa fondamentale, poiché rappresenta uno strumento d’integrazione scuola-famiglia che invita a concordare modelli di comportamento coerenti con uno stile di vita alla base del quale vi sono impegni da rispettare nei confronti dell’alterità e dell’ambiente sociale circostante. L’idea di sviluppare e modificare, in itinere, questo strumento educativo, implementandolo, nasce per offrire agli insegnanti, ai ragazzi e alle loro famiglie un’occasione di confronto, di condivisione di metodologie e di obiettivi fondamentali per la vita comunitaria.
Il Patto di corresponsabilità contiene in sé una forte valenza simbolica offrendo un modello di relazione pro-sociale centrato non solo sul rispetto delle regole, ma anche sulla valorizzazione delle norme di comportamento intese come cornice di riferimento funzionale alla tutela di un più ampio progetto educativo. Agli adulti spettano, peraltro, il compito e la responsabilità di indicare la funzionalità ed il valore del vivere civile, del rispetto reciproco, della convivenza improntata sul reciproco soccorso. La scuola, la famiglia e la società sono spesso impreparate di fronte a questo compito, o semplicemente sperimentano una serie di difficoltà, arrivando talvolta ad abdicare al ruolo educativo e formativo, tanto più in situazioni che si definiscono nel tempo come sempre più gravi ed urgenti, richiedendo risposte coerenti quanto improrogabili. Lavorare nella direzione della responsabilizzazione e della partecipazione attraverso uno strumento mirato permette, dunque, di svolgere un ruolo attivo nel processo di crescita, spostando l’attenzione dal controllo al monitoraggio, dall’atteggiamento normativo all’affiancamento collaborativo, dallo scontro con le difficoltà alla gestione dei problemi.