La giunta regionale toscana ha varato il Piano regionale di contrasto al gioco d’azzardo, con le modifiche e le integrazioni necessarie per avere l’ok del Ministero (che lo finanzierà con 3,16 milioni di euro), dopo lo stop del Tar del Lazio ai piani di tutte le Regioni. Fra le azioni di carattere regionale, si legge in una nota – ci sarà una campagna regionale d’informazione, sensibilizzazione e prevenzione con il logo ‘No Slot’.
Fra le azioni che saranno intraprese sui territori, da citare la consulenza economica e legale sui fenomeni di indebitamento e sovraindebitamento delle famiglie, gli interventi specifici per le comunità straniere, e le diverse iniziative formative specifiche per professionisti della sanità, della scuola, dei servizi sociali, delle associazioni del territorio, dei gestori e operatori delle sale gioco.
“Abbiamo voluto mettere in campo – ha commentato l’assessore regionale alla Salute, Stefania Saccardi – azioni e iniziative a vari livelli: informazione, prevenzione, formazione, ricerca, monitoraggio, molte rivolte ai giovani, per contrastare in maniera sempre più decisa ed efficace il gioco d’azzardo patologico”.