Bigliettazione unica per i territori pugliesi per rivitalizzare le politiche di social tourism e rendere più agevoli i servizi al cittadino. Parte in Puglia un progetto pilota di bigliettazione unica tra i bus, i treni delle Ferrovie Appulo lucane e i treni di ferrotranviaria, un servizio che prevede un’unica formula valida sia sul servizio ferroviario che per quello su strada. Il progetto s’inserisce nell’ambito della più ampia iniziativa di cooperazione europea Puglia, Grecia, Gift 2.0, che ha l’obiettivo di favorire la mobilità urbana e l’intermodalità dei trasporti. A illustrare in conferenza stampa i dettagli del nuovo servizio, l’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini; il sindaco della Città metropolitana di Bari, Antonio De Caro; il presidente dell’Amtab, Nicola Marzulli; il presidente delle Ferrovie Appulo lucane, Matteo Colamussi; il direttore generale delle Ferrovie del Nord barese, Massimo Nitti.
“Abbiamo puntato a migliorare e potenziare il trasporto pubblico locale con tutto quello che ne consegue – ha detto l’assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Gianni Giannini – e cioè decongestionamento delle aree urbane, maggiore responsabilità dal punto di vista ambientale nel sistema trasportistico, intermodalità e integrazione tariffaria. Oggi completiamo per il momento con coinvolgimento dell’Amtab, i soggetti che gestiscono il trasporto pubblico locale a Bari e nella Città metropolitana. Il progetto infatti prelude ad un progetto più ampio che vedrà il coinvolgimento di tutti i concessionari del trasporto pubblico locale con l’obiettivo di arrivare a una completa integrazione tariffaria nell’ambito di un sistema trasportistico di buon livello e che, dopo gli interventi governativi per le Sud est, potrà diventare un sistema trasportistico di primo livello”. Per Giannini queste azioni renderanno meno gravosa la gestione del trasporto pubblico locale visto che il governo ha introdotto sistemi sanzionatori in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi. La finalità ultima è quella di non gravare sulla cittadinanza, ma di riuscire a regolare il sistema di trasporto pubblico locale con le risorse disponibili. “A fronte di un fabbisogno di 6 miliardi e 300 milioni – ha concluso l’assessore – le somme messe a disposizione dal governo ammontano a 4 miliardi e 900 milioni e l’anno prossimo è prevista una riduzione di 74 milioni del fondo nazionale per il trasporto pubblico locale, di cui cinque saranno sottratti alla Puglia”.
“Le Città metropolitane – ha aggiunto il sindaco di Bari, Antonio De Caro – rappresentano oggi il 50% del Paese in termini di territorio e di popolazione, per questo è opportuno e strategico il nostro percorso di investimenti sui trasporti metropolitani. Bari, oltre ad essere capoluogo di regione, è sede di strutture sovracomunali che quotidianamente attirano migliaia di persone. Cittadini che dobbiamo e possiamo incentivare a utilizzare i trasporti pubblici. Il biglietto unico, previsto dal progetto Gift 2.0 è il primo tassello di un mosaico che ci porterà a definire il progetto più ambizioso delle tre i dei trasporti: bigliettazione integrata, interoperabilità e orario integrato. Con questo servizio possiamo però dare subito un primo incentivo ai tanti pendolari che si spostano nell’area metropolitana, di risparmiare i tempi di utilizzo e scambio dei vari mezzi connessi a questo accordo: Fal, Ferrotranviaria e Amtab. “L’impegno del Comune – ha concluso il sindaco di Bari – è nei prossimi mesi proseguire nel lavoro di collegamento delle infrastrutture (L’appalto del nodo ferroviario è già partito) e nell’efficienza del trasporto pubblico cittadino”.