I dati Istat diffusi ieri sulla produzione industriale che cresce progressivamente da sette mesi consecutivi, e che ad agosto ha toccato un +5,7% rispetto allo scorso anno, indicano che l’industria manifatturiera italiana investe, produce e innova. Un quadro complessivamente positivo che trova conferma anche nei dati dell’Associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione (Ucimu) sugli ordinativi interni delle macchine utensili che dopo aver segnato +22,2% e +28,5% nei primi due trimestri dell’anno, fa registrare un’accelerazione degli ordinativi interni al 68,2% nel periodo di luglio-settembre.
“E’ un ottimo risultato – ha commentato il ministro Carlo Calende – L’andamento degli ordinativi è un segnale che conferma la crescita attualmente in corso e anticipa un trend positivo nel prossimo futuro per gli investimenti innovativi. E’ questo l’obiettivo che ci eravamo prefissati quando abbiamo deciso di investire sulle politiche dell’offerta, utilizzando strumenti fiscali automatici e neutrali dal punto di vista della dimensione e del settore in cui operano le imprese. Quello che dobbiamo fare ora è chiaro: consolidare questi strumenti e rafforzarli attraverso le misure specifiche di sostegno alle competenze e alla formazione 4.0 – ha concluso il titolare del Mise”.