La nuova PAC (Politica Agricola Comune) è concepita per plasmare la transizione verso un settore agricolo europeo sostenibile, resiliente e moderno. Nell’ambito della politica riformata i finanziamenti saranno distribuiti più equamente alle piccole e medie aziende agricole a conduzione familiare e ai giovani agricoltori. Sarà inoltre fornito sostegno agli agricoltori per attuare soluzioni innovative, dall’agricoltura di precisione ai metodi di produzione agroecologici. Sostenendo azioni concrete in questi e in altri settori, la nuova PAC potrà essere il pilastro per la sicurezza alimentare e per le comunità agricole nell’Unione europea.
Dopo il termine fissato dai colegislatori per la presentazione dei piani strategici della PAC da parte degli Stati membri ed aver ricevuto i piani, la Commissione ha inviato lettere di osservazioni a tutti gli Stati membri. Per essere adottato, ciascun piano deve essere completo, compatibile con la legislazione e sufficientemente ambizioso per realizzare gli obiettivi della PAC e gli impegni dell’UE in materia di ambiente e clima ( In agosto la Commissione ha adottato i primi piani strategici nazionali).
Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste rende noto che la Commissione Europea, ha approvato il Piano strategico italiano per la PAC, con circa 37 miliardi per i prossimi 5 anni a sostegno della competitività e della sostenibilità del settore produttivo agricolo e agroalimentare.
Fonte: Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste