Sono 31 le città capoluogo selezionate che accedono al finanziamento del bando “Italia City Branding”. Un numero superiore a quello preventivato (il bando prevedeva di premiarne 20) in considerazione della qualità dei progetti pervenuti, dell’entità del contributo richiesto e della dotazione finanziaria disponibile. Il bando sulle Città Medie, è stato particolarmente innovativo perché anticipa e accelera la programmazione economica finanziando da subito la fase progettuale per comporre un portafoglio di progetti immediatamente cantierabili. In questo modo, abbiamo modificato la metodologia di programmazione economica degli investimenti pubblici, impegnando le risorse disponibili in un numero elevato di progetti, ed evitando di vincolare per decenni ingenti risorse su pochi interventi. Stringenti saranno anche i tempi previsti per la conclusione della progettazione, variabili tra i 4 e i 28 mesi.
Così il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Programmazione Economica e agli Investimenti, Mario Turco: “Il bando “Italia City Branding” è stato proposto dalla Struttura di missione InvestItalia della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 3 novembre 2020, con tempi brevi di valutazione delle domande pervenute pari a soli 23 giorni. 17 le Regioni che hanno aderito, a fronte di 60 città capoluogo che hanno partecipare al bando. La vera novità – spiega il Sottosegretario – sta nel fatto che partendo da un finanziamento complessivo di 23,6 milioni di progettazione (di cui 3,6 milioni a carico dei Comuni), saranno realizzati investimenti per un totale di 339 milioni di euro. Gli ambiti d’investimento saranno diversi e precisamente: *recupero di manufatti e aree dismesse;
*aree mercatali;
*aree verdi o di interesse economico-culturale;
*sviluppo di infrastrutture turistiche a basso impatto ambientale;
*infrastrutture e servizi per l’internazionalizzazione dell’offerta culturale e sportiva;
*sviluppo del territorio attraverso infrastrutture e servizi nel settore della ricerca e dell’innovazione tecnologica.
Durante la fase di elaborazione della progettazione degli interventi, i Comuni selezionati saranno supportati da Investitalia. “Il bando aveva alcuni obiettivi – aggiunge l’esponente di Governo – come aumentare l’attrattività dei territori, valorizzare gli aspetti maggiormente identitari del tessuto produttivo, culturale e sociale, rafforzare la capacità delle amministrazioni di operare nel settore. E’ da ritenersi significativo, infine, il dato emerso – conclude il Sottosegretario – in termini di partecipazione al bando, ma anche di accesso ai contributi per macroaree (Nord, Centro e Sud) i Comuni del Mezzogiorno ottengono più contributi dimostrando di poter essere altamente competitivi”.
Fonte: Struttura di missione InvestItalia