La panoramica offerta è il frutto delle attività congiunte del Gruppo di Lavoro inter-istituzionale sul turismo “Alloggiati web”, costituitosi nel 2023 nell’ambito del Protocollo “Sviluppo e valorizzazione dell’informazione statistica sul turismo”, sottoscritto dall’Istat e dal Ministero del turismo.
Il Gruppo di lavoro ha verificato la possibilità di valorizzare i dati presenti nel sistema informativo “Alloggiati web”, le informazioni acquisite dalla Polizia di Stato (Ministero dell’Interno) per motivi di pubblica sicurezza successivamente trasmesse al Ministero del Turismo.
“Alloggiati web” è il portale gestito dalla Polizia di Stato, che permette ai gestori delle strutture ricettive turistiche alberghiere di ottemperare all’obbligo (art. 109, comma 3 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) di trasmettere alle questure competenti le generalità delle persone alloggiate presso la propria struttura, entro le 24 ore successive all’arrivo.
I dati riportati riguardano l’anno 2023 e sono stimati tramite l’utilizzo delle 2 fonti, cioè integrando i dati statistici della Rilevazione ufficiale dell’Istat “Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi” con quelli dell’archivio amministrativo “Alloggiati web” del Ministero dell’Interno. L’integrazione ha consentito di produrre stime regionali caratterizzate da un buon livello di affidabilità, anche se i dati 2023 vanno considerati suscettibili di variazione, fino alla pubblicazione definitiva degli stessi sul datawarehouse istituzionale dell’Istat.
Le stime relative al 2023 indicano un record storico nell’andamento del turismo in Italia: 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze negli esercizi ricettivi presenti sul territorio. Questi valori sono superiori ai livelli pre-pandemici del 2019: +3 milioni di arrivi (+2,3%) e +14,5 milioni di presenze (+3,3%); rispetto al 2022 si stima una crescita degli arrivi del 13% e delle presenze del 9,5%. Dopo la pandemia la clientela estera torna a prevalere sulla domestica: nel 2023 il 52% delle presenze turistiche sono riferite a clienti non residenti in Italia. Gli arrivi e le presenze nel settore extra-alberghiero crescono del 17% e dell’11% rispetto al 2022, e presentano incrementi maggiori di quelli del settore alberghiero (+11,5% e +8%).
Lazio e Lombardia le regioni che crescono rispetto al 2022, visto l’incremento delle presenze turistiche delle città di Roma e Milano. Il maggior numero di presenze si registra nel Nord-est, dove si concentrano 177 milioni di presenze, il 39% del totale; seguono il Centro (24%) e il Nord-ovest (18%). La regione con il maggior numero di presenze è il Veneto (16%), seguita dal Trentino-Alto Adige (12%), dalla Toscana, dalla Lombardia e dal Lazio (10%). La 1° regione del Mezzogiorno è la Campania, con il 4,5% delle presenze nazionali (20 milioni).
Rispetto al 2022, le regioni che registrano un incremento delle presenze superiore alla media nazionale (+9,5%) sono il Lazio (+25%), la Lombardia (+16,8%), la Sicilia (+14%), la Campania (+13%) e la Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste (+11%); incrementi determinati dalla ripresa dei flussi turistici nelle grandi città. Una crescita contenuta interessa le Marche (+0,6%), l’Abruzzo (+2,2%) e l’Emilia-Romagna (+2,7%).
Rispetto al 2019 le regioni in cui le presenze turistiche sono aumentate del 10% sono il Lazio, la Lombardia e la Sicilia. 7 regioni: il Molise (-2%), l’Emilia-Romagna (-2,9%), il Piemonte (-3,2%), la Toscana (-4,3%), la Campania (-8,7%), la Basilicata (-15%) e la Calabria (-18%) non hanno recuperato i livelli del 2019.
Fonte: ISTAT