Nel terzo trimestre del 2017, è buona la crescita congiunturale del comparto residenziale, che viene stimata dall’Istituto nazionale di statistica in un +1,0% per il numero di abitazioni e in un +0,2% per la superficie utile abitabile. Entrambi i valori sono però in rallentamento se si guarda all’intensa dinamica dei trimestri precedenti. La superficie in fabbricati non residenziali, dopo la flessione del secondo trimestre 2017 (-5,0%), torna a crescere in maniera significativa nel terzo (+14,4%).
Nel trimestre in esame il numero di abitazioni rilevato per i nuovi fabbricati aumenta, in termini tendenziali, del 16,5%. Una dinamica sostanzialmente analoga contraddistingue, nello stesso periodo, la superficie utile abitabile (+14,6%). Dopo la fase di contrazione rilevata nel 2016, l’edilizia non residenziale riprende a crescere soprattutto alla fine dello scorso anno, con variazioni tendenziali molto elevate (+35,7%) e in accelerazione rispetto ai tre mesi centrali del 2017.
All’inizio dello scorso anno, la stima in termini destagionalizzati del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali si è attestata al di sopra della soglia delle 12 mila unità, raggiungendo nel terzo trimestre il valore di 12,9 mila unità, livello massimo del 2014 ad oggi. Simili tendenze riguardano la stima in termini destagionalizzati della superficie utile abitabile che ha registrato, nello stesso periodo, il valore di 1,13 milioni di metri quadrati.
In questi primi mesi del 2018 la stima della superficie non residenziale si colloca, infine, molto al di sopra del valore precedente e, con 2,73 milioni di metri quadrati, raggiunge il livello più alto in termini destagionalizzati dal secondo trimestre 2012. La rilevazione statistica dei permessi di costruzione raccoglie informazioni sulle principali caratteristiche dei progetti di nuovi fabbricati (anche se demoliti e interamente riedificati), residenziali e non residenziali, o di ampliamenti di volume di fabbricati preesistenti. I frazionamenti, i cambi di destinazioni d’uso e le ristrutturazioni di fabbricati già esistenti, che non comportino aumento di volume degli stessi, non rientrano invece nel campo d’osservazione della rilevazione.