Il presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo, e il direttore Infrastrutture, PA e Territorio, di Cassa depositi e prestiti, Luca D’Agnese, hanno siglato la scorsa settimana un protocollo d’intesa teso a rafforzare la cooperazione tra le parti nell’attuazione degli interventi di edilizia scolastica. Già da qualche mese Cdp collabora con la Provincia frusinate per supportare dal punto di vista tecnico-amministrativo lo sviluppo di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica. L’accordo è frutto del risultato raggiunto dalla Provincia che, per la sola annualità 2018, ha visto finanziati otto diversi interventi riferiti al piano di edilizia scolastica per un importo di circa 24 milioni di euro, ai quali si associano altri due interventi di 3,5 milioni di euro, su cui la Provincia avrà ruolo di Stazione unica appaltante.
Cassa depositi e prestiti in linea con il piano industriale 2019-21, affiancherà la Provincia, attraverso la propria unità di Sviluppo infrastrutture, durante l’intero cammino progettuale, procedurale ed amministrativo degli interventi di edilizia scolastica con attività che andranno dal supporto tecnico sulla progettazione alla consulenza amministrativa sui bandi di gara per l’affidamento dei servizi di ingegneria e di appalto lavori, fino ad arrivare al sostegno nella fase di gestione dei contratti. In tal senso prevista da parte di Cdp un’assistenza continuativa per rispettare l’intero iter imprimendo altresì un’accelerazione sui progetti.
“Ringrazio Cdp e il direttore D’Agnese per aver scelto la Provincia di Frosinone per la sperimentazione di questo importante protocollo con un Ente intermedio – ha detto il presidente Antonio Pompeo -. Siamo, infatti, la prima Provincia in Italia e questo è motivo di grande soddisfazione, soprattutto perché riguarda un settore fondamentale come l’edilizia scolastica. Significa che abbiamo operato bene, significa che una delle nostre scommesse, la Stazione unica appaltante, sta dando risultati efficaci. Ed è una felice coincidenza che la firma di questo protocollo arrivi a un anno esatto dalla mia conferma a presidente della Provincia, a dimostrazione che l’impegno e il lavoro hanno avuto riscontri oggettivi. Un ringraziamento è doveroso a tutta la mia squadra e in particolare ai delegati all’edilizia scolastica, prima Germano Caperna, adesso Massimiliano Quadrini. Concludo ricordando una frase con la quale ho caratterizzato il mio primo mandato, ‘l’ordinario che diventa straordinario’, proprio per evidenziare un quadro complicato nel quale siamo stati costretti ad operare. Le difficoltà non mancano nemmeno adesso, le Province vanno ripensate e soprattutto potenziate, con un obiettivo: cambiare quella frase, trasformandola nello ‘straordinario che diventa ordinario’. Se ci riusciamo, vuol dire che è stata data certezza alle risorse, alle funzioni fondamentali e si può tornare a progettare, a realizzare nuove infrastrutture, nuove opportunità. Le Province che tornano ad investire sono essenziali per lo sviluppo di un territorio”.