Il Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) del Molise prevede la realizzazione di strade e infrastrutture più accessibili, la valorizzazione del sistema turistico puntando su identità e peculiarità del territorio, sviluppo dell’occupazione valorizzando artigianato e settore agroalimentare. Il Cis è uno strumento volto ad accrescere lo sviluppo dell’intero territorio regionale che ha come soggetto attuatore Invitalia. Dopo un lavoro di confronto, politico e tecnico con gli attori territoriali, con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 maggio 2019 è iniziato l’iter che ha portato all’approvazione definitiva dei tanti progetti di sviluppo, proposti in tempi record dal territorio: da Comuni, associazioni, imprese, consorzi. Il documento è stato firmato l’11 ottobre dal premier Conte, insieme al ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, dall’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri. Centocinquantatre i progetti da realizzare secondo il diverso fabbisogno espresso dal territorio, per complessivi 220 milioni di euro.
L’11 ottobre Giuseppe Conte è stato accolto dal prefetto del capoluogo, Maria Guia Federico, che ha manifestato sincero apprezzamento per il proficuo confronto tra i diversi attori locali portando ad ottimi risultati in assai tempi rapidi. Il prefetto Federico ha sottolineato più volte a nome dell’intera comunità, compiacimento e gratitudine per l’attenzione mostrata verso la regione, della quale sono state colte le potenzialità di sviluppo. All’incontro erano presenti il presidente della Regione, Donato Toma, i Sindaci molisani, i presidenti delle Province di Campobasso e Isernia, i vertici regionali dell’Anci, il prefetto di Isernia, Cinzia Guercio, il magnifico rettore, Luca Brunese, il consigliere per il Sud della Presidenza del Consiglio, Gerardo Capozza, il presidente della Camera di commercio, delle associazioni di categoria del comparto economico e delle organizzazioni sindacali.