È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2021 il DPCM recante “Linee guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC”.
Il DPCM, adottato dai Ministri per le pari opportunità e la famiglia e per le politiche giovanili e il servizio civile universale, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro per le disabilità, dà attuazione all’art. 47 del decreto legge 31 maggio 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, (c.d. decreto Semplificazioni-bis), che contiene disposizioni volte a favorire le pari opportunità di genere e generazionali, nonché l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità in relazione alle procedure relative alla stipulazione di contratti pubblici finanziati, in tutto o in parte con le risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC).
Con le predette Linee guida, ai sensi del comma 8 dell’art. 47, applicabili a tutte le tipologie di appalti, sono definite le modalità e i criteri applicativi, le misure premiali e sono predisposti modelli di clausole da inserire nei bandi di gara differenziati per settore, tipologia e natura del contratto o del progetto.
L’art. 47 del Decreto Semplificazioni-bis contiene molteplici misure, obblighi e adempimenti, sia per i concorrenti sia per le stazioni appaltanti, rispetto alle quali le linee guida forniscono indicazioni operative. In particolare riguardo a:
1) Rapporto sulla situazione del personale, ai sensi dell’articolo 46 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198; relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile; dichiarazione di regolarità sul diritto al lavoro delle persone con disabilità (art. 47, commi 2, 3 e 3bis);
2) Clausole contrattuali premiali (art. 47, commi 4 e 5);
3) Requisito della quota del 30 per cento di assunzioni da destinare a nuova occupazione giovanile e femminile (art. 47, comma 4);
4) Deroghe all’applicazione dei dispositivi per la promozione dell’occupazione giovanile e femminile (art. 47, comma 7);
5) Applicazione delle penali (art. 47, comma 6);
6) Modelli di clausole della lex specialis relative alle condizioni necessarie per l’ammissione e alle clausole di premialità;
7) Monitoraggio (art. 47, comma 9).
Per la prima volta i temi di parità di genere e generazionale e di inclusione escono dal perimetro delle politiche settoriali e sono legati ai temi di accesso alle risorse economiche riferite al PNRR e al PNC.
Linee guida in attuazione art.47 decreto legge n.77 del 2021