Le famiglie a basso reddito potranno ricevere un aiuto economico. Lo stabilisce il decreto del 23 giugno 2016 del dipartimento delle politiche per la famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.192 del 18-8-2016.
L’accredito viene effettuato verso i beneficiari della Carta Acquisti, uno strumento introdotto nel 2008 per andare incontro alle famiglie che versano in condizioni di maggior disagio economico.
Sulla base degli elementi informativi forniti nel decreto, il numero dei bambini nati nel 2014 che hanno goduto di almeno un accredito sui sistemi Carta acquisti è pari a 114.168 e a quasi 4mila adottati. Sarà poi l’Inps, secondo direttive impartite dalle amministrazioni responsabili, come stabilisce l’art. 2 del decreto, a disporre l’accredito ai beneficiari della Carta Acquisti. L’importo unitario della misura aggiuntiva, pari a 275 euro e sarà accreditato ai possessori della Carta Acquisti, entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto, ossia a partire dal 18 agosto.
A disposizione delle famiglie meno abbienti ci sono fondi pari a 33.526.846,45 euro e laddove le risorse da destinare dovessero risultare insufficienti a soddisfare le richieste dei beneficiari, l’importo di 275 euro verrà rideterminato. In caso di risorse non utilizzate, invece, queste saranno ripartite proporzionalmente tra tutti i beneficiari con l’ultimo accreditamento disposto per le Carte Acquisti nel 2016.