La Commissione di Bruxelles dà l’OK alla creazione del Fondo paneuropeo di garanzia da 25 miliardi di euro, gestito dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) per sostenere le aziende colpite dall’epidemia di coronavirus. Per l’antitrust europeo è in linea con le norme sugli aiuti di Stato. Il Fondo dovrebbe mobilitare fino a 200 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi per sostenere principalmente le piccole e medie imprese colpite dall’epidemia nei 21 Stati membri partecipanti, tra cui l’Italia.
“Durante questa crisi, il nostro obiettivo è stato sostenere il più possibile le imprese dell’Ue, in particolare le Pmi. Con la decisione di oggi la Commissione consente la piena operatività del Fondo Bei e il finanziamento può ora affluire alle imprese che ne hanno realmente bisogno”, ha detto il vicepresidente esecutivo della Commissione, Valdis Dombrovskis. Il Fondo paneuropeo di garanzia è la terza rete di sicurezza approvata dal Consiglio europeo ad aprile 2020, per mitigare l’impatto economico su lavoratori, imprese e Paesi. Il Fondo fornirà garanzie sugli strumenti di debito, come i prestiti, e le sue operazioni saranno garantite dagli Stati membri partecipanti con i rispettivi bilanci nazionali. Il contributo al Fondo da parte di ciascuno Stato membro partecipante è proporzionato al suo contributo al capitale della Bei.
Fonte: Bei