La crisi finanziaria che ha interessato negli ultimi anni gli enti locali ha fatto emergere l’importanza del ruolo dei revisori dei conti come “guardiani della regolarità del bilancio e della gestione”, nonchè le loro funzioni consultive e di verifica e, conseguentemente le loro responsabilità, che sono notevolmente aumentate.
I loro compiti, che solo limitatamente hanno ormai una connotazione contabile, sono ora indirizzati principalmente verso l’ampia collaborazione con l’attività del consiglio comunale, rispetto al quale la loro funzione si attesta di volta in volta ad organo di consulenza, sotto il profilo tecnico-contabile; di controllo, rispetto all’attività degli organi esecutivi; di indirizzo, in relazione all’adozione dei piani e dei programmi che richiedono un impegno finanziario; di vigilanza sulla regolarità della gestione e di impulso, in relazione alla facoltà di formulare rilievi e proposte tendenti ad una migliore efficienza, produttività ed economicità.
Questa evoluzione ha indotto il legislatore a curare maggiormente questa professione, affidando al ministero dell’Interno il compito di istituire e gestire l’elenco dei revisori degli enti locali e curare il loro sorteggio, nel momento di rinnovo dell’organismo, e seguirne la formazione e l’aggiornamento.
Per la migliore trasparenza, la direzione centrale della Finanza Locale del dipartimento Affari Interni e Territoriali, ha curato e presenta il primo rapporto sulle modalità e i risultati della tenuta dell’elenco dei revisori degli enti locali.