Si è riunito il 15 novembre scorso, presso il Ministero per gli Affari regionali, il Comitato paritetico per la gestione dell’intesa per il fondo Comuni confinanti (Fcc). Un incontro tenutosi alla presenza del nuovo presidente, Roger De Menech, e allargato ai Sindaci. In questo primo appuntamento, dopo le procedure d’insediamento, il Comitato ha esaminato l’attuale fondo Comuni confinanti ed è stata svolta una rendicontazione dell’intera attività precedente, insieme all’analisi delle prospettive per la nuova pianificazione. A oggi i progetti sono 494 per un valore complessivo di circa 720 milioni di euro, a cui vanno aggiunti 24 milioni riferiti all’annualità 2019.
Il Comitato paritetico per la gestione delle risorse finanziarie prende le mosse dall’intesa sottoscritta il 30 novembre 2017, che integra e modifica quella del 19 settembre 2014, individuando e garantendo forme di consultazione e partecipazione degli Enti locali come pure delle rappresentanze interessate per la gestione di fondi da assegnare ai territori di confine delle province autonome di Trento e Bolzano. I fondi sono quelli indicati nell’articolo 2, commi 117 e 117 bis, della legge n. 191 del 23 dicembre 2009. Il Comitato è previsto dalla legge n. 147 del 27 dicembre 2013, articolo 1, comma 519 (Legge di stabilità 2014).
L’organismo è composto dai presidenti pro tempore delle Regioni Lombardia e del Veneto, dal Ministro per gli Affari regionali e le autonomie e dai presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano o dai rispettivi delegati. Partecipano ai lavori del Comitato i presidenti delle Province di Belluno e Sondrio con diritto di voto. Sono invitati a partecipare ai lavori del Comitato tre rappresentanti dei Sindaci dei 48 comuni confinanti senza diritto di voto. Le funzioni di presidenza sono svolte dal titolare per gli Affari regionali e le autonomie oppure da un suo delegato. Le funzioni amministrative a supporto del Comitato sono invece svolte dagli uffici appartenenti alla presidenza.
L’organismo definisce la ripartizione annuale delle risorse finanziarie sulla base di specifiche indicazioni e previsioni; le modalità di gestione dei progetti approvati e finanziati nelle annualità 2010-2011 e 2012 e delle relative risorse; individua gli interventi; adotta, su proposta della Segreteria tecnica, il programma degli interventi, anche pluriennali, con l’individuazione, per ciascun intervento, del soggetto attuatore, dei costi con relativa copertura e dei tempi di attuazione; definisce i criteri, le modalità attuative ed operative dell’avviso di bando annuale inerente le priorità locali, e approva l’avviso e le relative graduatorie; valuta periodicamente l’efficacia delle azioni attivate sulla base di una relazione della Segreteria tecnica che evidenzia l’andamento degli interventi, le criticità in essere, le effettive ricadute prodotte sui territori confinanti; assume tutte le azioni necessarie per assicurare la piena attuazione degli interventi.