Un importante Piano per riammodernare gli edifici scolastici del Paese quello presentato dal Miur. Si tratta dei progetti-pilota realizzati grazie al contributo della BEI (la Banca Europea per gli Investimenti) e di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che stipula i mutui con le Regioni. Un investimento complessivo di circa 5,4 miliardi ha consentito, infatti, di avviare circa 9000 interventi ai quattro angoli della Penisola, con 5000 cantieri già chiusi. I progetti presentati riguardano l’adeguamento sismico, la messa in sicurezza e la manutenzione degli edifici. Ma anche scuole nuove su tutto il territorio nazionale con aule all’avanguardia, laboratori innovativi, muniti di dispositivi per l’efficientamento energetico.
Con l’ausilio di un team tecnico appositamente nominato, la BEI ha proceduto a effettuare sopralluoghi su un campione di 32 interventi. Concluso quasi il 70% del primo intervento, con 2,5 miliardi finanziati per un totale di oltre 5.570 interventi. In corso di attuazione il secondo piano che prevede quasi uno stanziamento di 2.979 milioni e più di 3.000 interventi. Il sistema di monitoraggio nazionale realizzato dal MIUR, grazie a un investimento con i fondi PON, “Per la Scuola “ 2014-2020 – Asse Governance – si basa su un piano informativo che segue costantemente l’andamento dei cantieri per erogare così le risorse. È stato possibile, in questo modo, velocizzare i controlli e rendere possibili i pagamenti, ma anche fotografare per tempo le necessità, intervenendo anche con l’ausilio delle task force territoriali alla risoluzione delle criticità individuate.