La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato la circolare 14722/2015 che chiarisce come selezionare i programmi di sviluppo finanziabili con le risorse del Programma Operativo nazionale (PON) Imprese e Competitività 2014-2020 FESR. A tal fine sono stati individuati i contratti di sviluppo introdotti dal DM 9 dicembre 2014 per favorire la realizzazione di investimenti nelle aree svantaggiate e nel Mezzogiorno. Successivamente, il DM 29 luglio 2015 ha assegnato a questo strumento, 300 milioni di euro da suddividere secondo tre assi d’intervento: innovazione; competitività; efficienza energetica delle Pmi.
Per il cofinanziamento, rilevante potrà essere la capacità di ottimizzare i risultati di precedenti ricerche in grado di immettere sul mercato materiali eco-compatibili o nuove tecnologie per la bonifica dei siti contaminati. Un’attenzione particolare andrà inoltre ai piani nel settore dell’efficienza energetica, del turismo e della valorizzazione del patrimonio culturale.
In quest’ultimo ambito saranno prese in considerazione le tecnologie per la gestione e la conservazione dei beni culturali, attrattività del made in Italy, sistemi ed applicazioni per il turismo, tecnologie per il design evoluto e per l’artigianato digitale, ma anche i sistemi di mobilità intelligente, quelli per garantire la sicurezza dell’ambiente urbano e la prevenzione degli eventi critici, smart building. Per quanto riguarda la competitività delle piccole e medie imprese, verranno valutati positivamente i progetti di riposizionamento e capacità di adattamento al mercato. Ogni proposta dovrà, infine, prevedere ricadute sul piano sovraregionale al fine di migliorare la sostenibilità ambientale dei diversi processi produttivi.