Tante volte parliamo di morti dolorose, dovute a malattie e incidenti, che ci angosciano e che ci lasciano basiti per la tragedia emotiva che ne consegue. E poi ci sono i dati, appena usciti, che riguardano i suicidi. Ogni anno a Roma, muoiono suicidi 200 persone. Nell’intera Italia il dato assume, evidentemente, la cifra monstre di oltre quattro mila morti. Ma il dato agghiacciante deve ancora venire. E’ quello riguardante i tentativi di suicidio che sono dieci volte di più. Numeri e dati sconvolgenti. Poco più della metà delle morti avviene lanciandosi nel vuoto, mentre le altre, ahinoi, avvengono per impiccagione (anche se il dato è in diminuzione rispetto al passato). Questi numeri rendono spesso sono distanti dai principali media, come se la fenomenologia risulti essere un qualcosa che non appartiene alla nostra società. E perché mai?
In questa ottica è interessante soffermarsi sull’attività di prevenzione che diverse strutture sanitarie operano nel territorio.
A Roma, per esempio, esiste il Servizio per la Prevenzione del Suicidio, presso la struttura ospedaliera del Sant’Andrea, che opera attraverso l’opera dell’ascolto per evitare l’atto finale, quello della morte. Mille persone visitate nell’arco di un anno che vivono nella sofferenza del suicidio. Ecco, togliere da quella linea sottile, che è, appunto, il tentativo di suicidio, è l’obiettivo di queste strutture mediche. Assieme alla terapia dell’ascolto sono le migliori armi oggi presenti in Italia. Secondo il Direttore Sanitario della struttura del Sant’Andrea, Mauizio Pompili, “il suicidio non è mai qualcosa di improvviso, ma è sempre preceduto da una serie di avvenimenti che possono essere indicativi.”
Ecco quindi l’importanza di avviare campagne volte alla prevenzione, l’unica azione che permetta un chiaro intervento indirizzato a far scendere i numeri di questa fenomenologia. Tanto più in un momento di crisi economica quando vi è purtroppo l’aumento di tali fenomeni. Ecco quindi le campagne di ascolto e di conoscenza risultino essere di fondamentale importanza.