Nella classifica 2016 dei 500 enti pubblici più virtuosi d’Italia, recentemente comunicata dal Ministero dell’economia, rientra il Comune di Ivrea.
Si tratta, degli enti della pubblica amministrazione che pagano più tempestivamente, selezionati tra quelli che trasmettono oltre il 75% delle fatture a loro indirizzate e che ricevono almeno 1.000 fatture per un importo complessivo superiore a un milione di euro.
«Dai dati pubblicati – spiega il vicesindaco Enrico Capirone – emerge come il tempo medio ponderato, vale a dire il numero di giorni intercorrente tra la data di emissione della fattura e la data di pagamento, sia per il nostro ente di 22 giorni. Un dato ben al di sotto di quello previsto dalla norma in base alla quale tutte le pubbliche amministrazioni, salve alcune eccezioni, sono tenute a pagare le proprie fatture entro 30 giorni dalla data del loro ricevimento. Il ritardo dei pagamenti da parte della PA – sottolinea Capirone – è uno dei gravi problemi che ha contribuito in maniera determinante ad acuire la crisi di questi anni nel nostro paese, tanto dal punto di vista economico che sociale».
«Come era già accaduto negli anni passati con l’inserimento del Comune di Ivrea tra i 143 Comuni virtuosi nell’ambito del rispetto della normativa sul patto di stabilità – tiene a evidenziare Capirone – questo ulteriore dato conferma l’attenzione con la quale si è sempre operato in tutti gli aspetti dell’amministrazione e della gestione delle risorse finanziarie dell’ente, sapendo coniugare il rigore nei conti sia al mantenimento del livello dei servizi che al puntuale rispetto degli oneri di pagamento nei confronti dei vari fornitori dell’ente. I dati del Ministero sono anche un riconoscimento della bontà del lavoro di questi anni della struttura del Comune e in particolare dei Servizi Finanziari che operano quotidianamente con estrema professionalità e competenza».