Il 2021 è stato scelto dalle istituzioni di Bruxelles come “Anno europeo delle ferrovie” (European Year of Rail 2021) per accendere i riflettori su una delle modalità di trasporto più sostenibile, innovativa e sicura. Oggi la Commissione europea e la Presidenza portoghese del Consiglio dell’Unione europea hanno tenuto una conferenza congiunta per dare ufficialmente avvio all’iniziativa EYR 2021. Una serie di attività è stata programmata per l’intero anno in tutto il continente, per incoraggiare l’uso della ferrovia sia da parte dei cittadini che da parte delle imprese e contribuire così a raggiungere l’obiettivo del Green Deal europeo che prevede la neutralità dell’Unione dal punto di vista climatico entro il 2050.
“Nel prossimo decennio il nostro Paese sarà pienamente impegnato in un’azione di forte sviluppo del trasporto ferroviario, sia per le merci sia per i passeggeri, in linea con l’obiettivo del Green Deal europeo di rendere la mobilità più sostenibile”. Così il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, esprime la convinta partecipazione dell’Italia all’iniziativa europea. “Le ferrovie giocano un ruolo cruciale per connettere le diverse aree dei territori dell’Unione e anche per riequilibrare i divari esistenti tra le diverse aree del nostro Paese con soluzioni di intermodalità. Per questo, gli investimenti inseriti nel Piano di Ripresa e Resilienza saranno fortemente concentrati nel Mezzogiorno”.
Per raggiungere questo traguardo e garantire che i trasporti continuino a svolgere un ruolo centrale nella transizione verso un’economia pulita, digitale e innovativa, nel dicembre 2020 la Commissione ha adottato la sua “Sustainable and Smart Mobility Strategy”, che delinea il percorso verso una mobilità più sostenibile, intelligente e resiliente. Questa strategia include obiettivi ambiziosi che coinvolgono le ferrovie, tra cui raddoppiare il trasporto merci su rotaia e triplicare il trasporto passeggeri ad alta velocità entro il 2050. Come primo anno di piena attuazione nell’Unione europea del 4° Pacchetto ferroviario, il 2021 rappresenterà anche un importante passo avanti verso la realizzazione dello Spazio ferroviario unico europeo: una rete ferroviaria più efficiente grazie a un approccio integrato e una mobilità senza soluzione di continuità attraverso le frontiere.