L’Italia si conferma un attore di primo piano in Europa per l’adozione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nella Pubblica Amministrazione (PA). Lo rivelano i dati dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano, presentati all’evento “Ital_IA: tra dati pubblici e algoritmi,” organizzato da ADM in collaborazione con Sogei e con il contributo scientifico del Politecnico stesso.
Su circa 1.500 progetti censiti a livello internazionale, ben 157 sono italiani, con oltre un terzo delle soluzioni già pienamente operative. Un risultato che posiziona l’Italia tra i Paesi più attivi nella sperimentazione di queste tecnologie per rendere la PA più efficiente e predittiva.
Un volano di modernizzazione
Secondo Luca Gastaldi, Direttore dell’Osservatorio Agenda Digitale, l’IA è il “principale volano” per capitalizzare gli sforzi di trasformazione digitale compiuti negli anni scorsi. Tuttavia, per far maturare questi “semi in frutti,” sono necessarie tre azioni chiave:
- Spendere bene le risorse del PNRR, armonizzandole con i fondi strutturali.
- Investire nello sviluppo delle competenze dei dipendenti pubblici.
- Rinnovare i processi di lavoro della PA, valorizzando l’enorme mole di dati pubblici tramite algoritmi adeguati e la collaborazione efficace tra pubblico e privato.
Esempi concreti: da Dogane a Monopoli
Le applicazioni dell’IA sono già tangibili in diversi settori:
- Accise: L’analisi predittiva aiuta a pianificare le politiche fiscali e a individuare anomalie.
- Dogane: Gli algoritmi supportano la classificazione delle merci e l’anticipo dei flussi di esportazione.
- Monopoli: L’IA è utile per rilevare comportamenti sospetti, fornendo un supporto cruciale nella prevenzione delle ludopatie.
ADM presenta “Autentica”: il Made in Italy si tutela con l’IA
Un momento clou dell’evento è stata la presentazione in anteprima di “Autentica“, il nuovo applicativo sviluppato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) con Sogei. Basato su algoritmi di computer vision, l’applicativo è progettato per certificare l’origine dei prodotti e contrastare in modo più efficace la contraffazione, tutelando così il prezioso Made in Italy.
Roberto Alesse, Direttore ADM, ha sottolineato come l’Agenzia voglia essere un punto di riferimento per l’innovazione istituzionale, in una stagione dove “competenza umana e intelligenza artificiale si incontrano cercando di trovare un equilibrio virtuoso. Un equilibrio in cui la tecnologia non sostituisce l’uomo, ma ne potenzia la capacità di giudizio e di scelta.”
Dati e Algoritmi: gli ingredienti per il futuro
Cristiano Cannarsa, Amministratore Delegato di Sogei, ha evidenziato come l’IA funga da “microscopio o un telescopio” per le banche dati strategiche gestite dall’azienda, permettendo di trasformare i dati grezzi in conoscenza utile. “Il nostro impegno costante è orientato alla ricerca e all’adozione di queste soluzioni avanzate, con l’obiettivo di massimizzare il valore strategico delle informazioni e contribuire concretamente alla modernizzazione del Paese,” ha affermato.
La conclusione dei lavori ha ribadito un concetto fondamentale: dati affidabili, algoritmi trasparenti e la collaborazione tra Istituzioni sono gli ingredienti essenziali per una Pubblica Amministrazione moderna e capace di generare valore e competitività per l’Italia.