Nel tema della riscossione delle entrate locali assume particolare rilievo la disposizione contenuta nel comma 1091 della Legge di stabilità 2019 (L. n. 145/2018) la quale attribuisce ai Comuni la possibilità di istituire un FONDO PER GLI INCENTIVI A FAVORE DEL PERSONALE IMPIEGATO NELLE ATTIVITA’ DI ACQUISIZIONE DELLE ENTRATE.
Si tratta di un intervento finalizzato a potenziare gli Uffici comunali preposti all’esercizio delle funzioni di accertamento e riscossione, con la destinazione al personale del maggior gettito accertato e riscosso per l’IMU e la TARI –in misura non superiore al cinque per cento – risultante dal conto consuntivo dell’anno di riferimento.
Lo stesso articolo disciplina la facoltà di intervenire sul trattamento accessorio del personale con l’utilizzo delle risorse oggetto di accantonamento, assegnando un limite quantitativo all’incentivazione, anche con riferimento alle attività connesse alla partecipazione del comune all’accertamento dei tributi erariali, di cui all’art. 1 del D.L. n. 203/205, determinando il beneficio in misura non superiore al quindici per cento del trattamento tabellare annuo lordo individuale ed escludendone l’applicazione nel caso in cui l’accertamento e la riscossione delle entrate siano affidate in concessione.
L’esercizio della facoltà prevista nel citato comma 1091 della Legge di bilancio 2019 si inserisce nell’ambito della POTESTA’ REGOLAMENTARE attribuita ai Comuni dall’art. 52 del decr. legisl. n. 446/1997, per cui gli Enti dovranno disciplinarne l’applicazione con apposito Regolamento di competenza della Giunta Comunale, trattandosi di provvedimento che rientra nell’art. 48, c. 3, del decr, legisl. n. 267/2000 sulla organizzazione dei servizi, mentre, come è noto, spetta al Consiglio Comunale l’approvazione dei regolamenti per la istituzione e l’ordinamento dei tributi.
Da segnalare la NOTA DI APPROFONDIMENTO predisposta dall’IFEL in data 28 febbraio 2019, la quale contiene utili indicazioni sull’alimentazione ed utilizzo del Fondo, sulle condizioni di applicabilità, sui casi di esternalizzazione dell’accertamento e della riscossione nella forma della concessione o dei servizi di supporto, e fornisce una traccia della Delibera di approvazione del Regolamento.
Articolo realizzato in collaborazione con la redazione della rivista Finanza Territoriale www.finanzaterritoriale.it