Al posto di Expo 2015 sarà realizzata un’area in cui ospitare luoghi di ricerca scientifica che possano diventare una sorta di Silincon Valley italiana. Un grande polo a livello internazionale per approfondire il tema della genomica, dei big data, del cibo e della sostenibilità. Uno dei centri di ricerca avanzata di maggiore livello al mondo dedicato al tema della salute e dell’invecchiamento capace di coordinare la ricerca in diversi ambiti: big data, nanotecnologie e nutrizione. Un polo di eccellenza italiano per la nuova ricerca con un approccio multidisciplinare integrato.
Lo ha annunciato il premier Renzi spieganso che il nuovo hub milanese prevede un’infrastruttura centrale di laboratori di oltre 30 mila metri quadrati, che accoglierà circa 1.500 tra ricercatori, tecnici e amministrativi. Gran parte dei laboratori sorgeranno all’interno degli istituti di ricerca partner sottoforma di outstation. Il finanziamento sarà di 150 milioni di euro annui per un totale di 1,5 miliardi in dieci anni.
Alla presentazione di Human Technopole, oltre al premier, hanno partecipato anche il Ministro per le politiche agricole, Maurizio Martina; i rappresentanti dell’Istituto italiano di Tecnologia, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano e Università degli Studi Milano Bicocca; i rappresentanti degli Istituti di ricerca clinica e ospedaliera del capoluogo lombardo; nonchè quelli della Fondazione Edmund Mach di Trento, della Fondazione ISI di Torino, del CINECA di Bologna e del CREA.