Forse non tutti sanno che i sindaci dei vari comuni stanno dando avviso in questi giorni circa l’obbligo di iscrizione alle liste di leva, ma precisiamo subito, nessun ritorno alle armi e nessun obbligo di servizio militare, infatti, il D. Lgs 15 marzo 2010, n.66 dà “solo” mandato ai Sindaci di tutti i Comuni italiani, quali ufficiali di Governo, di rendere noto il primo gennaio che i cittadini di sesso maschile che entro l’anno compiono i 17 anni hanno il dovere di “farsi inserire nelle liste di leva del Comune in cui sono legalmente domiciliati”. Se non ci pensano loro stessi sono i genitori ad avere “l’obbligo di curarne l’iscrizione nelle liste di leva”.
Questo cosa vuol dire ?Il servizio di leva obbligatoria non era cessato nel 2005? Ebbene si, ma il decreto prevede che, i cittadini debbano mettersi obbligatoriamente a disposizione qualora il Governo decidesse di riattivare la leva obbligatoria. Il decreto legislativo sancisce che il servizio di leva può essere ripristinato se è deliberato lo stato di guerra oppure se una grave crisi internazionale nella quale l’Italia è coinvolta direttamente o in ragione della sua appartenenza ad una organizzazione internazionale giustifica un aumento della consistenza numerica delle Forze armate.