Domenica 19 giugno 2016 avranno luogo tre referendum consultivi per la costituzione di tre nuovi Comuni nati dalla fusione di Comuni contigui:
“Monfalcone Ronchi Staranzano” mediante la fusione dei Comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Staranzano, promosso su iniziativa del 15% degli elettori di ciascuno dei tre Comuni
“Tramonti” mediante la fusione dei Comuni di Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto, promosso su iniziativa del 15% degli elettori di ciascuno dei due Comuni
“Codroipo Camino” mediante la fusione dei Comuni di Camino al Tagliamento e Codroipo, promosso su iniziativa dei 2 Consigli comunali coinvolti
La fusione consiste in un processo di accorpamento e soppressione di più comuni preesistenti finalizzato ad istituire un nuovo Comune unico. Lo Statuto di autonomia assegna alla Regione il compito di istituire con legge i nuovi comuni derivanti da fusione, “intese le popolazioni interessate”.
Gli elettori interessati alla consultazione, sono circa 55.260. Le operazioni di votazione si svolgeranno dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 19 giugno. Subito dopo la chiusura del voto cominceranno le operazioni di scrutinio e la proclamazione del risultato del referendum, ad opera dell’Adunanza dei presidenti di seggio, avverrà a conclusione dello scrutinio, e comunque non oltre il giorno successivo a quello della votazione, presso la prima sezione del comune con il maggior numero di abitanti, ovvero Monfalcone, Tramonti di Sopra e Codroipo. Non sono previsti quorum per la validità della consultazione.
In caso di esito favorevole ai sensi di quanto previsto dall’art. 19 della legge regionale 5/2003, entro 60 giorni dalla proclamazione del risultato la Giunta regionale presenta al Consiglio regionale un disegno di legge sull’oggetto del quesito sottoposto a referendum. L’esito negativo del referendum non preclude l’esercizio dell’iniziativa legislativa da parte della Giunta regionale e degli altri soggetti legittimati.
La legge-provvedimento che istituirà il nuovo Comune derivante dalla fusione, dovrà contenere, oltre alla data della costituzione e delle prime elezioni degli organi del nuovo Comune, anche la disciplina dei rapporti patrimoniali e finanziari relativi alla successione tra i comuni interessati e la previsione di una assegnazione speciale per gli oneri di primo impianto.