Sono pervenute al Programma Interreg CENTRAL EUROPE 191 proposte progettuali nell’ambito del terzo bando che si è chiuso il 25 gennaio scorso. A seguito delle verifiche amministrative di ammissibilità formale dei progetti, 181 domande sono entrate nella fase di valutazione qualitativa. L’importo disponibile ammonta a circa 60 milioni di euro del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
Il terzo bando prevedeva alcuni focus specifici su temi che non risultavano ancora coperti dai progetti finanziati nell’ambito dei due bandi precedenti. Secondo Christiane Breznik, Autorità di Gestione del Programma, l’elevato numero di proposte ricevute è soddisfacente, ancor più perché provengono da tutti e nove i Paesi partecipanti.
Sono, dunque, 181 i progetti transnazionali che hanno superato la prima scrematura del terzo bando del programma Ue ‘Interreg Europa centrale’, che coinvolge 9 Paesi europei e tutte le regioni del Nord Italia (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e le province autonome di Trento e Bolzano). Solo 10 fra le 191 candidature ricevute dall’autorità di gestione entro il 25 gennaio non sono state ritenute idonee per motivi formali. Le altre verranno ora analizzate e selezionate entro i primi mesi del 2019 per ricevere in totale circa 60 milioni di euro provenienti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr).
La maggior parte dei progetti interregionali che sono stati presentati alla scadenza del bando riguardano il campo della ‘innovazione e ricerca’ (84), ma un buon numero di candidature ricevute appartengono anche al settore delle ‘risorse naturali e culturali’ (69). Meno numerosa è stata invece la partecipazione per i campi ‘città e regioni a basse emissioni di carbonio’ (23) e ‘trasporti e mobilità’ (15).
Ognuno dei 191 Lead partner ha ricevuto in questi giorni la comunicazione ufficiale con l’esito della verifica di ammissibilità del proprio progetto. Per le proposte ammesse alla valutazione qualitativa sono previste due ulteriori fasi; la prima sarà volta alla verifica della rilevanza di ciascuna proposta rispetto agli obiettivi del Programma. Solo i progetti che supereranno questo filtro verranno ammessi alla valutazione completa, basata sui criteri di partenariato, implementazione e budget.