Il Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio ha firmato il 5 agosto il decreto che modifica il regolamento della misura “Resto al Sud”, che ha l’obiettivo di incentivare maggiormente le attività imprenditoriali nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, rivolgendosi sia ai giovani imprenditori sia ai liberi professionisti di età compresa tra i 18 e 45 anni. In questo modo la misura, che è stata promossa e sostenuta dal Ministro per il Sud Barbara Lezzi, coinvolgerà una platea più ampia di persone che potranno accedere agli incentivi da oltre un miliardo di Euro, garantendo una possibilità concreta di sviluppo nelle regioni del Mezzogiorno.
“Il decreto Resto al Sud è stato firmato e questa è davvero una bella notizia. Nell’ultima Legge di bilancio avevo previsto l’estensione di questa misura al fine di aumentarne il “tiraggio”, innalzando l’età dei beneficiari fino agli under 46 anni e prevedendola anche per la categoria dei professionisti. Si tratta di una iniziativa nella quale credo molto perché facilità l’avviamento di attività a tanti cittadini del Mezzogiorno, favorendo così il rafforzamento del tessuto micro-imprenditoriale al Sud”. Lo afferma in una nota il ministro per il Sud Barbara Lezzi. “Appena è stata approvata la legge di bilancio – spiega Lezzi – ho immediatamente predisposto il decreto che aveva bisogno del concerto del Ministero dello Sviluppo economico e del ministero dell’Economia e delle Finanze dopodiché, trattandosi di un regolamento, doveva andare dal Consiglio di Stato per un parere. Dal mese di aprile ad oggi, dopo una serie di passaggi, ieri sera, nel corso della riunione con le parti sociali che si è tenuta a Palazzo Chigi, il ministro Di Maio ha posto l’ultima firma per il concerto del Mise e così l’iter è stato completato. Manca un ultimissimo passaggio dalla Corte dei Conti, ma posso assicurare che tra un mese e mezzo al massimo Resto al Sud sarà operativo anche su Invitalia”.