Il presidente dell’Anci, Piero Fassino, ha visitato venerdì i Comuni di Accumoli e Arquata, e nei prossimi giorni si recherà ad Amatrice, dove le scorse ore non era possibile accedere. “Ai sindaci – ha detto Fassino – ho ribadito vicinanza e solidarietà alle loro comunità e in particolare alle famiglie colpite da un dolore così atroce. Ho potuto constatare anzitutto l’efficacia dell’azione della Protezione civile e l’impegno straordinario profuso da tutte le strutture civili e militari dello Stato, a cui si è affiancata una generosa e amplissima mobilitazione delle Regioni e dei Comuni italiani, a cui va il mio personale ringraziamento”. Fassino l’ha affermato al termine della riunione con il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, presso la Prefettura di Rieti, finalizzata ad impostare insieme ai sindaci e alle Regioni il lavoro necessario nelle prossime ore.
“Con i primi cittadini e con il Capo della Protezione civile abbiamo discusso delle priorità a cui l’Anci nelle prossime ore dedicherà il massimo impegno: la messa a disposizione di moduli prefabbricati che consentano l’immediata ripresa dell’attività assolta dai Municipi, con personale amministrativo di supporto; la messa a disposizione di equipe di tecnici in grado di certificare lo stato di agibilità degli edifici e delle infrastrutture, e di personale delle polizie municipali; la predisposizione di strutture che consentano il regolare avvio dell’anno scolastico”.
“L’Anci – ha sottolineato Fassino – sta proseguendo la raccolta di fondi attraverso il suo conto corrente, che saranno messi a disposizione dei Comuni terremotati per il ripristino di strutture pubbliche”.
“Da tutti i colloqui – ha concluso il presidente dell’Anci – è emersa l’assoluta necessità di definire tempestivamente, anche in vista dell’imminente calo delle temperature, un calendario e un cronoprogramma per la ricostruzione, che dia alle amministrazioni e alla popolazione certezze circa il loro futuro. In questo scenario sottolineiamo la necessità che tutti i provvedimenti legislativi e normativi necessari siano adottati tempestivamente, prevedendo procedure di attuazione semplificate e rapide, coerenti con la gravità dell’emergenza”.