C’è ancora il Castello e Parco di Sammezzano, a Leccio, di Reggello, in testa alla classifica provvisoria dei Luoghi del Cuore, rilanciata oggi dal Fondo per l’Ambiente Italiano. Un risultato del tutto provvisorio, appunto, per un censimento che andrà avanti fino al 30 novembre: e se Sammezzano ha superato quota 4mila voti, il secondo in classifica insegue a distanza di appena duecento preferenze: è il complesso romanico del Convento di San Nicola Santa Maria della Consolazione ad Almenno San Salvatore (Bergamo). Segue la Chiesa di San Michele di Pegazzano a La Spezia.
Gli Italiani quindi rimangano incantati (per ora) da quel gioiello di eclettismo e orientalismo del Castello Sammezzano a Reggello in Toscana. Ma anche per il complesso romanico del Convento di San Nicola – Santa Maria della Consolazione ad Almenno San Salvatore in provincia di Bergamo, per la chiesa di San Michele Arcangelo di Pegazzano a La Spezia, per l’antico ponte romano sull’Ofanto a Canosa di Puglia e per l’area archeologica di Capo Colonna a Crotone. A poco più di due mesi dal lancio dell’8/a edizione de I Luoghi del Cuore il Fai – Fondo Ambiente Italiano, che organizza il censimento in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha già raccolto oltre 200 mila voti per oltre 22 mila luoghi in tutta Italia e ha reso nota la classifica provvisoria dei più votati. Ma c’è ancora molto tempo – fino al 30 novembre – per votare e “salvare” i luoghi che ci hanno emozionato: sia sul sito www.iluoghidelcuore.it, sia tramite l’app Fai, sia nelle filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Per questa edizione il Fai ha raccolto non solo firme cartacee, ma soprattutto segnalazioni online in questa prima fase di censimento: oltre 133 mila con un aumento del 63% sul 2014.
Tante le segnalazioni di luoghi insoliti, a cui sono legati ricordi del passato e speranze per il futuro. Tra questi, Sciesopoli a Selvino, colonia alpina realizzata tra il 1932 e il 1933 per volontà dell’amministrazione fascista del Comune di Milano, che tra il 1945 e il 1948 ospitò 800 orfani di deportati non sopravvissuti ai campi di concentramento; la Ditta Guenzati a Milano, il negozio più antico della città specializzato in accessori per l’abbigliamento e tessuti anglosassoni; il Santuario Pelagos per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo; il Padiglione Connely dell’ex Ospedale psichiatrico a Siena, uno dei pochi esempi di panopticon in Italia e destinato all’isolamento dei malati più gravi, ora in totale abbandono; la Cava dei Dinosauri ad Altamura, un’area di 12.000 metri quadrati dove nel 1999 sono state scoperte circa 30.000 orme di dinosauri; il Platano di Vrisi a Curinga, tra i più grandi alberi presenti in Italia, alto 20 metri e con una circonferenza di 12.