La Corte di Cassazione sez. 3 Penale con la sentenza 10238/2024 ha affermato che integra il reato di esecuzione dei lavori in totale difformità dal permesso di costruire, di cui all’art. 44, comma 1, lett. b), d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, la realizzazione di opere non rientranti tra quelle autorizzate, caratterizzate da autonomia e novità sul piano costruttivo e su quello della valutazione economico-sociale.
(Fattispecie relativa ad interventi edilizi consistiti, tra l’altro, nella chiusura di un portico e nella sua destinazione a vano cucina, nella costruzione di un ripostiglio, nella realizzazione di scale di collegamento tra i piani e di ulteriori finestre, nonché nel cambio di destinazione d’uso del garage, con conseguente significativo esubero della volumetria abitativa rispetto alle previsioni progettuali).
Riferimenti normativi: DPR 06/06/2001 num. 380 art. 31 PENDENTE, DPR 06/06/2001 num. 380 art. 44 lett. B CORTE COST.
Massime precedenti Conformi: N. 11956 del 2011 Rv. 249774 – 01
Massime precedenti Vedi: N. 21192 del 2023 Rv. 284626 – 01, N. 30147 del 2017 Rv. 270256 – 01, N. 46475 del 2017 Rv. 271172 – 01
Fonte: Massimario della Corte di Cassazione