L’Istat ha diffuso i dati relativi al Pil e alle principali grandezze di finanza pubblica per il triennio 2014-2016. Lo scorso anno l’economia italiana ha registrato una crescita del Prodotto interno lordo pari allo 0,9%. A questo risultato ha contribuito la crescita della domanda interna, sostenuta sia dai consumi delle famiglie (+1,3%), sia dagli investimenti fissi lordi (+2,9%). E’stata confermata l’efficacia dell’impostazione della politica di bilancio adottata dal Governo, favorevole alla crescita e volta ad assicurare un graduale consolidamento delle finanze pubbliche.
Nel periodo gennaio-dicembre 2016 le entrate tributarie erariali sono state complessivamente pari a 451,5 miliardi, con un aumento del 3,3% (+14.244 milioni di euro) rispetto al 2015. Lo scorso anno l’andamento del gettito ha evidenziato sia il miglioramento della congiuntura economica, sia l’effetto di alcune importanti misure di contrasto all’evasione fiscale. Tra queste, la collaborazione volontaria introdotta per favorire la regolarizzazione di capitali finora non dichiarati al fisco detenuti in Italia e all’estero, ha fatto registrare versamenti per 4.078 milioni di euro rispetto ai 212 milioni di euro del 2015, anno in cui era stato avviato l’istituto. Per quanto riguarda le imposte indirette, il meccanismo della scissione dei pagamenti per i fornitori della Pubblica amministrazione e l’estensione del sistema dell’inversione contabile al settore delle pulizie, dei certificati verdi e a quello dell’edilizia specializzata, hanno generato un significativo recupero di gettito, contribuendo a ridurre l’evasione dell’Iva.