Gli enti locali beneficiari potenziali del rimborso statale dell’Iva corrisposta in relazione alla gestione del trasporto pubblico locale hanno tempo fino al 28 febbraio per inviare la dichiarazione sull’importo che presumono di pagare nell’anno in corso a titolo di Iva, e fino al 30 aprile per l’invio della dichiarazione relativa al dato consuntivo, cioè dell’importo effettivamente pagato nell’anno precedente.
Le relative certificazioni corrispondono, rispettivamente, al modello B e al modello B1 contenuti negli allegati – scaricabili on line – al decreto interministeriale 22 dicembre 2000 (Gazzetta ufficiale, Serie generale, n.3 del 4 gennaio 2001), che individua le modalità di applicazione della norma istitutiva del contributo (articolo 9, comma 4, della legge n.472/1999) e le modalità di erogazione.
Con una circolare, la n.4/2020 del 12 febbraio, la direzione centrale della Finanza locale riepiloga gli enti beneficiari, cioè quelli “che possono presentare le certificazioni al ministero dell’Interno nel caso in cui abbiano conseguito maggiori oneri derivanti dai contratti di servizio per la gestione dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale”, che sono: unioni di comuni, consorzi, comunità montane, province della regione Sardegna.
Nel documento sono indicati anche le modalità di trasmissione delle certificazioni alle prefetture, le conseguenze della mancata o tardiva trasmissione e i contatti per chiarimenti.
Fonte: Ministero dell’Interno