Da troppo tempo i piccoli comuni e soprattutto quelli delle aree interne, sono stati oggetto di un processo di abbandono e spopolamento. Ma questi territori, soprattutto quelli più distanti dai centri maggiori, sono una realtà importante che deve essere adeguatamente considerata, valorizzata e sostenuta. Il principio basilare è che questi centri hanno bisogno di politiche differenziate e di sostegno specifico rispetto alle loro peculiarità.
In questo contesto si inserisce l’impegno della Regione per realizzare 31 programmi territoriali, finanziati con 2,8 milioni di euro di risorse proprie, selezionati tra quelli presentati dai piccoli Comuni o che si sono fusi attuando le previsioni del programma regionale di riordino istituzionale. Riguarderanno progetti di riqualificazione urbana e delle strade comunali, ma anche interventi per completare centri polivalenti e piste ciclabili, spazi per il volontariato e lo sport, per potenziare il turismo fluviale o sostenere i prodotti locali.
La Giunta ha approvato la delibera che sostiene le opere pubbliche indicate dalle amministrazioni locali: 5 a Bologna per 500 mila euro; 2 a Ferrara per 180 mila euro; 4 rispettivamente a Modena per 339.600 euro, Reggio Emilia per 384 mila euro e Parma per 335 mila euro; 3 a Piacenza per 282.372 euro, Forlì-Cesena per 300 mila euro, Ravenna per 206.576 e Rimini per 196 mila euro.
“Si tratta di un provvedimento molto importante e atteso, come attestano le numerose richieste pervenute, che corrisponde alla grande necessità dei Comuni medio piccoli di reperire risorse da destinare agli investimenti”, sottolineano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Giammaria Manghi. “Con questo primo importante finanziamento riusciremo a far partire in tempi brevi 31 cantieri di opere pubbliche in tutte le Province della nostra Regione. Daremo nello specifico opportunità anche ai Comuni generati da processi di fusione a cui, come noto, il Governo precedente a quello attuale ha sottratto risorse previste per l’anno in corso”.